domenica 10 gennaio 2010

Rosarno: la polveriera



Leggere i commenti a questo filmato su youtube mi ha molto preoccupato, so che il web scatena l'aggressività dei codardi che si nascondono dietro all'anonimato, ma nonostante ciò sono rimasto sorpreso. Si respira un odio ottuso. Saranno le vacche magre che rendono la gente spaventata ed egoista, ma io comincio a pensare che il popolo italiano abbia perso la sua capacità di entrare in empatia con le sofferenze altrui. Commenti di quel tipo sono possibili soltanto perché la gente non si pone la più semplice delle domande:"se fossi al suo posto?".

Io sono un immigrato italiano nel Regno Unito e questa paura dello straniero vista da Londra non ha molto senso, la città è cosmopolita. Il 40% delle persone non è britannica e si parlano un totale di 200 lingue diverse. Questo grafico sono sicuro che vi interesserà:



A8:Estonia, Czech Republic, Hungary, Latvia, Lithuania, Poland, Slovakia and Slovenia.

Gli immigrati est europei prendono leggermente meno degli inglesi, ma è interessante vedere come gli altri immigrati hanno uno stipendio sostanzialmente identico a quello dei nati in UK. Ho cercato un grafico del genere per l'Italia, ma senza successo.

"Un lavoratore non comunitario percepisce mediamente il 36,4% di stipendio in meno dei comunitari, inclusi gli italiani. Questo divario può arrivare, ad esempio a Milano e Roma, anche a 10mila euro l'anno. Questo enorme divario Emerge dal Terzo rapporto su immigrati e previdenza elaborato su dati Inps dai ricercatori del dossier immigrazione Caritas-Migrantes.

Dal rapporto emerge che sono quasi due milioni i lavoratori stranieri che versano contributi previdenziali in Italia ma solo 6mila quelli che percepiscono una pensione. Un lavoratore non comunitario ha una retribuzione media lorda di 10.042 euro (dati 2004).

Per le donne la differenza retributiva rispetto alle comunitarie è del 41,2%. Circa la metà delle lavoratrici straniere iscritte all'Inps lavora in famiglia, dove si evidenzia un importante sommerso: l'86% dei contratti è concentrato nella fascia oraria fino a 30 ore, dato, secondo il rapporto, assolutamente "incoerente" rispetto all'elevato numero di occupati praticamente a tempo pieno come assistenti familiari."



Mi interessa sapere la vostra opinione, come andrà a finire? 

15 commenti:

Anonimo ha detto...

faccio una piccola premessa poi esprimo il mio parere su quanto successo a rosarno....
PREMESSA:
Gli italiani sono o sono diventati razzisti, che lo ammettano o no è così ed è evidente.

MIO PARERE:
Perchè 1000 e rotti "negri" come li definisce molta stampa italiani sono ancora a Rosarno quando i lavori di raccolta agricola è terminato da tempo e altro lavoro non c'è ?
Semplice perchè aspettano ancora di ricevere il saldo per il lavoro "in Nero" già fatto !
Perchè li prendono a schioppettate? Perchè non hanno o non vogliono dagli i soldi che gli spettano !
Perchè montare un casino cosi grosso? Gli immigrati lo fanno perche non avendo contratti da far valere è l'unico modo per ottenere i loro soldi e gli Italiani hanno rincarato la dose perche cosi hanno trovato il modo di toglierseli dai coglioni "GRATIS"

Ripeto è solo a mia opinione e forse non troverà mai riscontri ma come si dice "a pensar male, ci si azzecca"

Casati

Cristiano ha detto...

bravo carlo, hai centrato il punto, altro che "troppa tolleranza verso gli immigrati" (cit.)

Marcello Novelli ha detto...

Non ho seguito la cronaca degli avvenimenti di Rosarno, ho letto i titoli e poco piu', ma sono d'accordo con l'affermazione di Beppe: si', gli italiani sono diventati razzisti e sta cadendo quel sistema di valori morali (proprio dei grandi momenti della storia del nostro paese, dal Risorgimento alla Resistenza) e il senso etico dello stare insieme.

Le cause sono da capire nel dettaglio, ma il perche' mi sembra abbastanza ovvio.

Bisogna stare attenti perche' questo e' il tipico humus, tanto caro a chi detiene il potere, in cui leggi razziste, antilibertarie e antidemocratiche possosono essere accettate dalla maggioranza della popolazione.

Marcello Novelli ha detto...

Attenzione: la riforma fiscale con due sole aliquote e' la cosa peggiore che il governo di destra poteva proporre (e' la stessa cosa che hanno fatto i conservatori americani con Reagan). Questa toglie alla classe media per dare ai super ricchi, distrugge la finanza pubblica e quanto a questa e' collegato (pensioni, sanita', scuola).

Questo e' da sempre il vero obiettivo della destra, occorre tenere alta l'attenzione e contrastare questa riforma in ogni modo.

Anonimo ha detto...

(OT) Marcello,

la tua affermazione:

"Questo e' da sempre il vero obiettivo della destra...." ricalca troppo le affermazioni di Mr B: "Tutti i comunisti sono mangia-bambini.."

Distinguerei anche il partito di Mr B -non ha ne' valori ne' ideali - dalla "destra".

Francesco

Alessandro Teruzzi ha detto...

Non sono contrario per principio sull'abbassamento delle aliquote piu' alte, a patto che la riforma sia seguita da un controllo feroce e che gli evasori vengano poi effettivamente puniti.

Christian ha detto...

Come Marcello, anche io non ho potuto seguire gli ultimi avvenimenti di cronaca, però ritengo sia da far presente, almeno a mio parere, che "non stiamo diventando razzisti", "lo siamo da sempre".
L'effetto muta con il mutare della situazione, di solito economica e sociale, e si acuisce nei momenti difficili.

Ricordo, solo per la cronaca, che il movimento leghista (intendendo Lega Nord) è dei primi anni '90, a suggello dell'alleanza di svariati movimentucoli già floridi sul territorio, basati, anche, ma non solo, sulla xenofobia.

Marcello Novelli ha detto...

Spero che avremo modo di parlare delle aliquote fiscali e dei loro effetti sulla societa' in un prossimo post. Ci tengo solo a dire che questa e' la questione piu' importante di tutte e, in America, e' la distinzione tra destra e sinistra (conservatori e liberal).

Tornando al discorso sul razzismo, Christian, e' vero siamo sempre stati un po' razzisti, ma mai come ora il razzismo cattivo (quello della Lega Lombarda era contro i "terroni" che non hanno voglia di lavorare), quello che accetta la diversita' e la combatte come tale e cosa di questi ultimi tempi.

La cosa che mi stupisce di fatti come questo e' che il razzismo e' compeltamente irrazionale, ossia nessuno tiene conto del fatto che la nostra societa' si sostiene solo grazie al pesante apporto di manodopera straniera. Insomma chi vota Lega (una Lega ben diversa da quella dei primi anni novanta) lo fa perche' odia gli immigrati, nostante la sua donna delle pulizie e' peruviana, la badante di suo padre e' rumena, il suo pizzaiolo e' egiziano, il suo ufficio e' pulito da filippini, la sua spazzatura e' portata via da nigeriani e le sue troie preferite sono le ucraine.

Christian ha detto...

Sai Marcello l'ipocrisia è una costante nella nostra società.

Il fatto che si "usino" gli extra-comunitari fa si che siano buoni solo per quello a cui sono destinati.

Diventano di troppo quando cercano di uscire dal limite impostogli.
Infatti tutti utilizzano (chi più e chi meno) gli immigrati per quanto da te scritto, per poi lamentarsi anche solo se li trovano sui mezzi pubblici.
Un conto è vederli come "servi", un conto è vederli come persone...e oggi qui da noi sono visti come la prima categoria.

Senza entrare in profondità ti basti un esempio, quanti nei vari uffici salutano le signore delle pulizie quando arrivano in ufficio ? risposta: Nessuno!

Anonimo ha detto...

A me ha molto colpito il fatto che due 2000000 di immigrati pagano i contributi e solo 6000 ricevano la pensione.
Alessandro

Pietro ha detto...

da italiano su suolo straniero, ieri mi sono trovato a rispondere ad un paio di amici sloveni ...che proprio non riuscivano a spiegarsi ed immaginarsi una realtà come quella diffusa in questi giorni...sono convinto anch'io che dietro ai fatti ci sia una regia...l'idea che mi sono fatto è che così in meno di 48 ore non si è già più parlato della bomba alla procura di REggio Calabria...vi allego due articoli molto interessanti a riguardo di questi due fatti.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6835&ID_sezione=&sezione=

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6815&ID_sezione=&sezione=

Come andrà a finire? PEr me la vera questione per il futuro dell'Italia non riguarda la popolazione di immigrati (che sostengono la produttività e la demografia italica) e il razzismo dilagante ma il potere criminale mai così "integrato" nel sistema economico,finanziario,politico e sociale dell'Italia intera.

certo poi se il TG1 (fonte di informazione tra le più seguite in Italia) si dedicasse a fare informazione invece che ai servizi su come riciclare i regali di Natale e perdere i chili del cenone di fine anno , qualche speranza in più ci sarebbe...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Cristiano: adesso che si parla di questo sei sparito?

Cristiano ha detto...

beh, un po' ho già detto la mia in precedenza...
...cmq secondo me ci sono alcuni punti in comune con qunto successe a parigi un paio di anni fa...
..la differenza sostanziale è l'approccio delle autorità al problema: in italia sembra quasi che non ci si renda conto che oramai non è possibile fermare i flussi migratori dal sud del mondo, si gira semplicemente la testa dall'altra parte... lungimiranza zero!
gli italiani non penso che siano molto più razzisti di altri popoli (quanto siete integrati voi londinesi con gli indigeni?) la differenza la fanno le istituzioni che hanno la facoltà di stemperare o di accentuale certe confluttualità... ovviamente i ns politi hanno scelto la seconda via...

Marcello Novelli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marcello Novelli ha detto...

Teniamo sempre a mente che in Francia e in Inghilterra la maggior parte degli "stranieri" sono ormai giunti alla seconda o terza generazione, in Italia la maggior parte degli "stranieri" e' nata fuori dal nostro paese. Basta guardare le nazionali di calcio per rendersene conto.

Altra cosa da tenere presente e' la nostra piramide demografica. Guardatela bene, non e' impressionante?