domenica 25 aprile 2010

Buon 25 Aprile


Niente tricolore, nessun squillo di tromba, nessun discorso noioso e nemmeno una piccola manifestazione. Solo un bel pomeriggio con gli amici. Non mi sono accorto che fosse il 25 aprile fino a quando non l'ho letto sul corriere pochi minuti fa.
Si parla tanto di pacificazione e di indulgenza per i morti di ogni colore. Io non confondo la pietà umana con il giudizio storico. Le parole de "Il cuoco di Salò" dicono quello che io probabilmente non sarei capace di esprimere.

Il cuoco di Salò

alla sera vedo donne bellissime 
da venezia arrivare fin qua 
e salire le scale e frusciare 
come mazzi di rose 
il profumo rimane nell'aria 
quando la porta si chiude 
ed allora le immagini nude aspettare 
sono attrici scappate da roma 
o cantanti non ancora famose 
che si fermano per una notte 
per una stagione 
al mattino non hanno pudore 
quando scendono per colazione 
puoi sentirle cantare 
se quest'acqua di lago 
fosse acqua di mare 
quanti pesci potrei cucinare stasera 
anche un cuoco puo' 
essere utile in una bufera 
anche in mezzo a un 
naufragio si deve mangiareà à à . 
che qui si fa l'italia e si muore 
dalla parte sbagliata 
in una grande giornata si muore 
in una bella giornata di sole 
dalla parte sbagliata si muore 
e alla sera da dietro a quei monti 
si sentono colpi non troppo lontani 
c'e' chi dice che sono banditi 
e chi dice americani 
io mi chiedo che faccia faranno 
a trovarmi in cucina 
e se vorranno qualcosa per cena 
se quest'acqua di lago potesse ascoltare 
quante storie potrei raccontare stasera 
quindicenni sbranate dalla primavera 
scarpe rotte che pure gli tocca d'andare 
che qui si fa l'italia e si muore 
dalla parte sbagliata 
in una grande giornata si muore 
in una bella giornata di sole 
dalla parte sbagliata si muoreà à .. 
in una grande giornata si muore 
dalla parte sbagliata 
in una bella giornata di sole 
qui si fa l'italia e si muore

giovedì 22 aprile 2010

Occasione sprecata


La vicenda è nota: il maestro Abbado accetta di tornare alla scala dopo più di vent'anni per una piccola serie di concerti. Lui accetta, ma come compenso invece che del denaro vuole un impegno da parte del comune a piantare 90.000 alberi. Nel consorzio a promuovere l'iniziativa c'è anche un architetto di fama mondiale come Renzo Piano. Sembrava tutto confermato, le date del concerto fissate e il progetto solo da approvare in via definitiva. Invece nulla di fatto, piantare gli alberi sembra sia troppo costoso. Con le tonnellate di cemento e i milioni di euro che pioveranno su Milano per Expo, improvvisamente il progetto di ridare un po' di verde alla città sembra naufragare.
La triste verità è che il verde non viene considerato parte integrante della qualità della vita dei milanesi. Il verde non è utile, è superfluo e i milanesi lo sanno bene. Preferiscono la Bre-Be-Mi, il raddoppio della cassanese e la tangenziale Est-Est, così possono arrivare prima a lavoro. Deve pur produrre la capitale morale del nostro bel paese. O no?

domenica 18 aprile 2010

Non Giocate Al Lotto


Non giocate al lotto! Per due buoni motivi è un gioco ladro (o per lo meno sfavorevole) e perché non è divertente. Cominciamo dalla seconda: non è un gioco divertente perché non si può fare nessuna previsione. Nessun metodo per giocare al lotto ha la ben che minima base scientifica. Quello che vedete nel video di qui sopra è un grande esempio di ciarlataneria.
Non esiste nessuna correlazione tra i numeri estratti di settimana in settimana, i numeri non hanno memoria! Va bé ma i ritardatari hanno senso direte voi. Se un numero non esce da diverse settimane è più probabile che esca rispetto ad un numero appena estratto. Anche questa affermazione è falsa. Utilizza un mix tra senso comune e cattiva interpretazione di un teorema matematico, il fantomatico teorema (o legge) dei grandi numeri. Detta in soldoni la legge dei grandi numeri applicata al lotto dice che con un numero elevato di estrazioni la frequenza di estrazione di ogni numero tende allo stesso valore. Insomma alla lunga tutti in numeri vengono estratti con la stessa frequenza. Il problema sta in quel "alla lunga" che in realtà dovrebbe essere sostituito da "all'infinito". 100, 1000 o 10000 estrazioni sono molto poche rispetto all'infinito. Inoltre la legge dei grandi numeri da un risultato in media e non dice nulla sulla singola estrazione.

Il lotto è un gioco ladro

Lasciatemi definire un parametro che permette di valutare l'onestà di un gioco d'azzardo. Si calcola facilmente ed è dato dalla moltiplicazione della vincita diviso le probabilità di vittoria. Facciamo l'esempio della roulette francese (36 numeri, 18 rossi, 18 neri e lo 0 verde). Puntando sul colore si vince due volte la posta, le probabilità di vincita sono 18/37 il risultato è: 2*18/37 circa 0,972. Più il valore dell'indice è vicino ad uno più il gioco è conveniente. Ovviamente non esistono giochi d'azzardo con indice maggiore di 1 altrimenti andrebbero in fallimento. Ma come potete vedere la roulette è piuttosto onesta. Torniamo al lotto e vediamo un po' cosa salta fuori.


Numeri giocatiFattore d'onestàVincita lorda (euro)Probabilità di vincita
Ambata0,62311,231 su 18
Ambo0,624250,001 su 400,5
Terno0,3834500,001 su 11 748
Quaterna0,235120 000,001 su 511 038
Cinquina0,1376 000 000,001 su 43 949 268

La roulette è anche otto volte più onesta (i matematici dicono equa) del lotto! Dimenticavo che sulle vincite lo stato ha il coraggio di applicare una tassa del 6%.

Non giocate al lotto perché perderete, non importa se vi siete sognati la bisnonna, alla lunga, è assolutamente matematico, perderete. 

venerdì 16 aprile 2010

Nulla d'aggiungere

domenica 11 aprile 2010

Girasoli


Il cinema prima e la televisione poi ci hanno abituato a conoscere cose senza doverle vedere nel mondo reale, per esempio non ho mai visto una balena dal vivo, ma sono ben certo di poterla descrivere con dovizia di particolari e farne un rudimentale schizzo. I meriti pedagogici dei documentari del National Geographic sono innegabili, però vorrei parlare dei demeriti, di cui fino ad oggi non avevo mai pensato. Sono sostanzialmente due: effetto Telefunken e globalizzazione. I nomi sono un po' fantasiosi quindi provo a spiegarmi meglio.

Effetto Telefunken

Qualcuno si ricorderà la pubblicità anni ottanta, un signore con l'aria da professore che indossa una giacca con le toppe alle maniche dice:"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza non fantascienza". I documentari sono belli, zoomati, con musiche coinvolgenti e accompagnati da dotte spiegazioni, di contro l'indagine della natura in prima persona è meno accattivante. Se andiamo a fare bird watching possiamo passare ore senza vedere nemmeno un fringuello. Il documentario toglie un po' di sano stupore nei confronti della realtà.

Globalizzazione

Perché dovrei godere nel vedere dei maialini allattati da un scrofa cremasca quando posso vedere uno squalo sbranare un tonno gigante? L'offerta televisiva banalizza i milioni di segreti nascosti nella cultura contadina italiana.

E dire che tutto è nato dal girasole. Mi chiedevo, posto che il girasole segue la traiettoria da est a ovest durante il giorno, ma di notte cosa fa? Ritorna a posizionarsi verso est, oppure rimane dov'è e la mattina quando rivede il sole si gira di scatto?

I documentari mi hanno rovinato, invece di cercare un girasole e guardarlo per un giorno ed una notte di seguito ho controllato su wikipedia.

mercoledì 7 aprile 2010

The Berlusconi Show


Avevo scritto un post su tre belle storie che mi hanno raccontato durante le nostre ultime vacanze, ma è andato perduto (maledetto blogspot!). Lo riscriverò quanto prima. Adesso vi segnalo il link del "The Berlusconi Show". E' un documentario della BBC andato in onda circa 3 settimane fa. Vale la pena guardarlo, non ci sono giudizi, ne prese di posizione da parte del giornalista, viene raccontata l'Italia divisa nel giudizio a questo personaggio. Inutile dire che l'effetto all'estero di questo documentario è devastante. L'Italia sembra così lontana dall'essere un paese europeo. Potremmo prendercela, ma nel documentario non sono riuscito a trovare nemmeno una inesattezza, quindi in fondo è tutto vero.

Già che ci sono vi propongo un altro link, sempre un documentario, sempre della BBC, ma questa volta sullo scandalo dei preti pedofili. Per l'amor del cielo nessun collegamento con Berlusconi, l'unica coincidenza è dovuta al motore di ricerca di youtube, quando qualche settimana fa stavo cercando il documentario su mister B. (che non era ancora presente in rete) il primo risultato che trovavo era "Vatican and Sex Crimes". 
Anche questo documentario (2006) lo consiglio vivamente, l'argomento e le accuse lanciate dal documentario fanno gelare il sangue nelle vene. Le ultime vicende sembrano aver riportato d'attualità questa vicenda. Il documentario è molto curato e preciso, gli scettici possono trovare su wikipedia tutte le obiezioni (che per la verità considero piuttosto deboli). Insomma guardateli e fatemi sapere la vostra opinione.


giovedì 1 aprile 2010

Silenzio Elettorale

Eccomi tornato miei cari, vi scrivo dalla biblioteca pubblica di Amsterdam. Il posto e' magnifico: architettonicamente squisito, luce armoniosa, cantante folk in sottofondo (rigorosamente dal vivo) e vento gelido all'esterno. Insomma, un piacere battere sui tasti. Citta' assolutamente da visitare, magari a maggio-giugno.

Non abbiamo parlato molto di politica prima delle elezioni, ma ad urne chiuse vorrei dirvi le mie sensazioni e sapere le vostre impressioni. Cinque punti mi premono in particolare.

1) La base e la dirigenza del PD non sono in sintonia. La vittoria di Vendola in Puglia e' la riprova della sagacia di D'Alema, che ne ha sempre osteggiato la candidatura. In Piemonte si e' preferito la Bresso al piu'stimato e popolare Chiamparino. In Lombardia, la piu' popolosa regione d'Italia, il PD riesce a perde del 24% scegliendo un candidato debolissimo e gia' perdente in passato.

2) Gli Italiani, come in passato del resto, non hanno minimamente punito gli scandali. La nuova ondata di corruzione e il nepotismo Bertolasiano hanno avuto impatto pari a zero. Perche'? Il fattore T (per televisione) e' sicuramente importante, ma comincio a maturare un'idea diversa. Forse l'italiano cosidera la politica una cosa sporca, fatta da gente invitabilmente disonesta, dalla quale non ci si puo' aspettare in ultima analisi un comportamente impeccabile. Allora si decide senza prendere in considerazione il fattore O (per onesta').

3) L'astensionismo e' aumentato considerevolmente. Io non posso che considerarlo come un fatto positivo. L'Italia ha storicamente una percentuale di votanti insolitamente alta se paragonata con le altre democrazie occidentali. Ho trovato sempre curioso che una cosi' vasta porzione di italiani fosse a completo digiuno di informazione politica e si recasse ugualmente alle urne.

4) Sono molto contento per Grillo in Piemonte (4%) e soprattutto in Emilia-Romagna (7%). L'idea che la Bresso abbia perso per colpa di Grillo e' pretestuosa. Da due anni a questa parte nessun dirigente del PD ha cercato in nessun modo di incanalare i voti del Movimento a 5 Stelle verso il centro sinistra. Come si puo' allora pensare che i votanti di Grillo avrebbero votato la Bresso? Probabilmente si sarebbero astenuti, si prenda come esempio la Campania dove il centro sinistra ha perso sonoramente per demeriti propri.

5) Il nord e' di destra. La Lega Lombarda e' il primo partito in Veneto ed il secondo in Lombardia.