venerdì 22 gennaio 2010

Nickname





Alla tenera eta' di otto anni mi divertivo a imitare Beppe Grillo. Per questo motivo da ormai piu' di 25 anni mi porto dietro quel soprannome "Beppe". Intendiamoci, mi e' andata bene! Conosco gente che ha avuto in sorte un epiteto ben peggiore.

Mentre in inglese il nickname puo' essere semplicemente un nome abbreviato in italiano e' molto di piu', e' spesso simpatico, qualche volta geniale ed in alcuni casi anche poetico.

Ho bisogno di alcune idee, quindi vi chiedo un favore. Postate i soprannomi che vi hanno piu' colpito, anche con una breve spiegazione se volete. Sono piu' interessato a quelli legati alla tradizione popolare, magari in dialetto.

Grazie per l'aiuto.

7 commenti:

Christian ha detto...

o beh per l'occasione rispolvero quella che per me è un'invenzione fantastica, il soprannome dato al Mauro : "Smuss" in virtù del fatto che aveva perso una falange, pertanto aveva un dito smussato.

(non riporto il cognome ma per darti un'idea ti ricordo l'aneddoto del "carabettista")

Alessandro Teruzzi ha detto...

Grande Christian!

Mi ero dimenticato completamente di Smuss ed anche dell'episodio del cabarettista. Ho solo un vago ricordo, puoi raccontarlo agli altri, per favore.


Per tutti: ma il Gianni "Buana", faceva cosi' di cognome? E se era un soprannome, sapete cosa significa o il perche'?

Christian ha detto...

Allora il dettaglio dell'accadimento non lo ricordo, eravamo fuori dal "Trani" in una delle estati di giochi di carte, e durante una partita dopo un show del Mauro tu hai così ribattuto:

"Mauro ma lo sai che sei proprio un cabarettista?"

Lui diventando tutto rosso per la rabbia e un tantino tentennante, alzandosi in piedi e minacciandoti con un dito (uno di quelli sani) ti ha risposto così:

"Carabettista sarà tua madre!"

Ah beata gioventù :)

skelli ha detto...

Non ho molto da condividere se non i soliti soprannomi "scolastici" che derivano dai cognomi.
Uno di quello che mi ha sempre colpito è "Cipollone" o "Pentolone di fagioli" dato a mio cugino Dario dalla maestra Rosaria; non ho mai capito il perchè di cipollone, ma pentolone era perchè chiaccherava in classe con la sua voce già tuonante e veniva puntualmente sentito da tutti, maestra compresa.

Mia zia mi chiamava "la tempesta del mès de macch" perchè non stavo un' attimo ferma...direi che ci aveva preso in pieno, no?

Ho dei ricordi anche del famoso "burnaghin", chiamato così perchè i primi (penso) proprietari, parenti dei Dossi, arrivavano da Bornago.

Valeria B ha detto...

Una mia compagna di classe era stata soprannominata Pentolino! Il perche' era di natura fisiognomica: benche' donzella, aveva una somiglianza impressionante con Sergio Iapino, cioe' naso schiacciato e tanti nei sulla faccia. Cosi' una volta, ad un'assemblea d'istituto, una ragazza di un'altra classe per indicarla, pronuncio' la fatidica frase: "quella li' che sembra che le abbiano schiaffato un pentolino di lenticchie in faccia" :D

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Valeria B: mi racconti sempre delle storie incredibili.

Valeria B ha detto...

Mio caro, con te cerco sempre di mantenere uno standard alto per i miei aneddoti! Beccati questa: stanotte ho sognato che tu e skelli eravate miei inquilini nel mio appartamento di Barletta, io ovviamente occupavo la master bedroom con vista sulla skyline (di Barletta) mentre voi avevate la camera piccola con vista sul pozzo luce (che nella realta' e' stata la mia stanza dell'infanzia)... ed il sogno si chiudeva con me, che con sguardo languido alla Bette Davis guardavo i grattacieli di Barletta e pensavo ai miei ricordi dei bei tempi passati.... come direbbeto gli inglesi: WTF?????