sabato 28 novembre 2009

Vita di coppia: cibo



Siamo una coppia di golosi, non possiamo negarlo. Io preferisco il salato, D. letteralmente impazzisce per i dolci. Abbiamo un approccio diverso, io sono un goloso che naviga a vista, se ho qualcosa nel raggio di un paio di metri lo spazzolo, ma se il cibo devo procurarmelo sono sicuramente meno vorace. D. è in empatia con il cibo, ne condiziona l'umore sia in meglio (quando lo mangia) che in peggio (quando lo digerisce, più per i rimorsi che per problemi di stomaco).
Per darvi un'idea della sua affinità elettiva devo tornare ancora a parlare del dormiveglia, come ormai sapete D. ha un sonno di sasso ed una capacità di addormentarsi repentina, mentre dorme posso guardarmi un film di guerra a tutto volume senza farle sbattere una palpebra. Una sera colto da un languorino notturno mi alzo quatto quatto, raccolgo un pezzo di pane avanzato e comincio a masticarlo con circospezione, non ho fatto tempo a trangugiare il secondo boccone che la sento dire: "Cosa stai mangiando ciccione?" (ciccione = bonario sinonimo di golosone, almeno spero). Oppure in una situazione analoga ho riempito la brocca filtrante con dell'acqua che ha naturalmente cominciato a gocciolare, D. stropiccia gli occhi e con una vocina trapelante gioia dice:"Stai facendo i popcorn?".
Il cibo è importante perché è il protagonista di uno dei momenti migliori del nostro rapporto: la cena. Uno dei principali difetti della vita da single è la cena in solitudine è una cosa che indurisce l'anima. Mi piace sempre cucinare per noi, quando sono solo mi trascuro un po', ma quando siamo insieme ogni cosa mi viene più facile, ridiamo, discutiamo e ci facciamo quattro risate.
Davanti ad un riso fumante D. soffia con tanto vigore da raffreddare anche il mio piatto! La vita di coppia in fondo cos'è? Aiutarsi a vicenda!

mercoledì 25 novembre 2009

Quei Bravi Ragazzi



Questi giudici comunisti non ce l'hanno solo con Mister B, ma adesso se la prendono anche con i suoi bravi collaboratori. Una faccia da bravo ragazzo come quella di Cosentino può mai essere accusato di:
"contribuire, sin dagli anni '90 a rafforzare vertici e attività del gruppo camorrista facente capo alle famiglie di Bidognetti e Schiavone"


E ancora:
"riceveva puntuale sostegno elettorale in occasione alle elezioni a cui Cosentino partecipava quale candidato diventando consigliere provinciale di Caserta nel 1990, consigliere regionale della Campania nel 1995, deputato per la lista Forza Italia nel 1996 e, quindi, assumendo gli incarichi politici prima di vice coordinatore e poi di coordinatore del partito di Forza Italia in Campania, anche dopo aver terminato il mandato parlamentare del 2001".


Sono veramente contento che rimanga come sottosegretario all'economia.


Voi che ne dite?

lunedì 23 novembre 2009

Come il buon vino



Il Carlo è come il vino, invecchiando migliora. Almeno calcisticamente parlando. Post breve breve per gongolare per la vittoria ottenuta dalla S.S. Patonza sabato sera.
Battuto il nemico di sempre di fronte allo sguardo benevolo della Coppa Ginger, cosa si vuole di più dalla vita.

Vittoria ottenuta anche grazie a due persone, il Magher che ha dato forfait (per motivi più che giustificati) e per Stefano che lo ha sostituito in maniera eccellente.

Per il Grande Lebowski: mi raccomando premurati di mandare questo link agli sconfitti e prepara la rivincita.

giovedì 19 novembre 2009

No to D'Alema as Mr PESC



Sono fermamente contrario alla candidatura di D'Alema a ministro degli esteri della Unione Europea (Mr. Pesc). Il mio "NO" non si basa su considerazioni politiche, ma ha radici più profonde e fondamentali, Massimo D'Alema è un personaggio ambiguo e dal passato torbido. Già nel 1985 aveva ammesso davanti ai giudici di aver incassato una tangente per conto dell'allora partito comunista, fino al 1995 ha usufruito di un appartamento ad affitto agevolato da parte di enti pubblici, perché, bontà sua, non riusciva a permettersi un affito a Roma con 6 milioni di lire al mese di stipendio (ne incassava 12 come parlamentare, ma metà andavano al partito).
La questione più grave è l'affare Unipol dove è stato sospettato di aggiotaggio perché in combutta con i famosi "furbetti del quartierino", non è stato infine indagato per via di una legge bizantina che richiede l'approvazione del parlamento per l'acquisizione di intercettazioni a carico di parlamentari.
Sarà comunque ascoltato come testimone e sarebbe uno smacco incalcolabile se Mr. Pesc fosse costretto a raccontare le sue "marachelle" finanziarie in un'aula di tribunale.
Il briciolo di dignita' che conserviamo all'estero andrebbe perduto.

Siccome da italiano non posso godere di politici dal passato immacolato, almeno voglio lottare per averli come europeo. Un italiano onesto mi avrebbe fatto piacere ed onore, D'Alema mi procura pena e vergogna.

Il sito di grillo propone di inviare una mail di protesta, io l'ho già mandata, fatelo anche voi.

Eccola:

A:
jose-manuel.barroso@ec.europa.eu, participacion@elpais.es, letters.editor@ft.com, courrier-des-lecteurs@lemonde.fr, letters@economist.com, redactie-i@telegraaf.nl, spiegel_online@spiegel.de

Oggetto:
"No to D'Alema as Mr PESC"

Testo:

*** Italiano ***
Io sono un cittadino Italiano e non voglio essere rappresentato in Europa da Massimo D'Alema in qualita' di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (mister Pesc) dell'Unione europea.
*** English ***
I am an Italian citizen and I do not want to be represented in Europe by Massimo D'Alema as High Representative for External Affairs (Mr. PESC) of the EU.
*** Francais ***
Je suis un citoyen italien et je ne veux pas etre represente en Europe par Massimo D'Alema en tant que Haut Representant aux Affaires exterieures (M. PESC) de l'UE.
*** Deutsche ***
Ich bin ein italienischer Staatsbuerger und ich will nicht in Europa durch Massimo D'Alema als Hoher Vertreter fuer Auswaertige Angelegenheiten (Mr. PESC) der EU vertreten sein.
*** Espanol ***
Soy un ciudadano italiano y no deseo ser representado en Europa por Massimo D'Alema como Alto Representante para las Relaciones Exteriores (Mr. PESC) de la UE.
*** Nederlandse ***
Ik ben een Italiaanse burger en ik wil niet te worden vertegenwoordigd in Europa door Massimo D'Alema als Hoge Vertegenwoordiger voor Buitenlandse Zaken (Mr. PESC) van de EU.

mercoledì 18 novembre 2009

Onere al merito




Miei cari amici ho deciso di togliere in maniera definitiva "ass" dal titolo. Mi reca disagio sapere che l'unica parte del blog in inglese sia quella. Intendiamoci, il blog è pieno di zozzerie, ma ci sono anche post interessanti e soprattutto commenti intelligenti. Anche il sottotitolo ormai puzza di naftalina. Appena avrò un'idea migliore lo cambierò.
Visto che siamo qui a dare l'estremo saluto alla più soffice delle nostre estremità grido: onore al culo!

Ho evitato filmati ed immagini e mi limiterò alle migliori tre frasi che lo coinvolgono:

- Il culo è l'anticoncezionale per eccellenza. Il culo è laico. (Tinto Brass)
- Se vai a dormire con il culo che prude, ti sveglierai con il dito che puzza. (proverbio cinese)
- Il culo, se continuato, si chiama classe. (Nereo Rocco allenatore del milan anni 60)

 P.S. questo è il primo post che scrivo dal cellulare.

domenica 15 novembre 2009

Gain in Traslation



Il Giggio non è noto per essere uno sportivo, l'ultima volta che ha giocato a pallone per 15 minuti è rimasto menomato per mesi. E' anche noto per possedere una calma olimpica, qualche maligno la etichetta come pigrizia e per avvalorare la tesi riporta delle famose frasi pronuciate dal Giggio in momenti di pieno relax, come:"cammina piano oggi è domenica" o l'insuperabile "a volte non ho nemmeno voglia di andare in bagno a defecare (ndr. leggermente parafrasata)".

Io lo conosco da più di 2 anni e posso dirvi di non averlo mai visto correre o allungare il passo. Ma come i grandi uomini sanno fare, il Giggio sa snaturarsi nei momenti che contano, la sua fidanzata,(una ragazza vispa, dal  dolce sorriso, due occhi accattivanti ed il petto esondante come la sua parlantina), mi ha raccontato che la prima sera in cui si sono incontrati lui corse sotto la pioggia battente per raggiungerla e chiederle il numero. Roba da film americano!

Lei parla benissimo l'inglese (è polacca ed è a Londra da 15 anni), se sommiamo alla innata riflessività del Giggio il suo scarso talento per le lingue possiamo intuire almeno in parte le difficoltà che il nostro eroe ha incontrato nel corteggiamento. All'inizio la loro comunicazione era per lo più attraverso sms, ogni messaggio richiedeva al Giggio impegno, dizionario, fantasia e naturalmente tempo, molto tempo.

Siamo abituati a pensare che le nostre idee perdano incisività tradotte in inglese, ma a volte, sarà perché c'è di mezzo l'amore, l'effetto è contrario e inaspettato. Ecco che frasi innocue come "ti lego alla sedia" o "ho le dita troppo grosse" possono avere un effetto dirompente e servono non solo a sciogliere il ghiaccio, ma anche a far ribollire il sangue nelle vene.

giovedì 12 novembre 2009

Siamo Uomini o Caporali



Non sono un grande fan di Totò, lo conosco poco per lo più. Ma questo monologo di un minuto è meraviglioso, intenso e profondo come un abisso. Forse la migliore fotografia della società italiana.

Domanda semplice: qual è il vostro monologo cinematografico preferito?

lunedì 9 novembre 2009

Affrontare il riscaldamento globale



Pacala e Socolow hanno scritto il più famoso ed importante articolo sul riscaldamento globale, hanno risposto alla domanda che tutti ci siamo posti. In concreto, cosa possiamo fare?
Per rispondere sono partiti da due punti:

1) Dobbiamo agire subito, quindi dobbiamo impiegare soltanto tecnologie già industrializzate.
2) Bisogna stabilizzare la CO2 a 500 ppm per rimanere in sicurezza. Adesso siamo a 384.78 ppm.

La prima parte del loro lavoro è stata teorica e di calcolo, hanno in sostanza ricavato le due curve di andamento della CO2 in funzione del tempo e delle emissione di CO2 in due situazioni, la prima senza nessun intervento (chiamata Business As Usual) e la seconda con una stabilizzazione a 500 ppm (Wigley, Richels and Edmonds). Questo è il risultato:


La differenza evidenziata in verde è la quantità di CO2 che dobbiamo evitare di produrre. Bene, adesso sappiamo quanto dobbiamo ridurla e in quanto tempo. Da qui al 2020 la riduzione è piuttosto contenuta, questo è positivo, perché ci da il tempo per prepararci ad affrontare il problema, ma fino ad ora non abbiamo ancora una risposta sul come ridurla.
Gli autori allora proseguono dicendo, l'area verde è grosso modo un triangolo, l'area del triangolo ci da la quantità di CO2 da eliminare circa 7 GtC/anno ( 7 giga tonnellate di carbonio l'anno!). Nessuna tecnologia anche impiegata al massimo puo' conseguire questo risultato, ma 7 tecnologie diverse sì. L'uovo di Colombo. Dobbiamo soltanto trovare 7 "spicchi". Ecco il grafico semplificato:


Sette contributi, importanti e su scala mondiale, possono risolvere un problema irrisolvibile con l'impiego di una sola tecnologia. L'articolo prosegue proponendo 15 possibili diversi approcci descrivendone brevemente i pro e i contro.

Proverò a riassumerli ognuno in una riga:

1) Raddoppiando la distanza media per litro di ogni automobile. Facile costruendo macchine più leggere e meno potenti.
2) Diminuendo della metà il percorso medio annuo di ogni automobile.
3) Aumentando l'efficienza delle abitazioni.
4) Aumentando l'efficienza delle centrali elettriche.
5) Spostare la produzione dal carbone al gas naturale (aumentanto del 400% l'impiego di gas).
6) Catturare e stoccare la CO2 prodotta.
7) Aumentare la produzione di idrogeno utilizzando la CO2 catturata (aumento del 600% produzione di H2)
8) Utilizzo della CO2 catturata in synfuels plants.
9) Fissione Nucleare, la produzione di 700 GW occorre raddoppiare la produzione attualmente erogata.
10) Eolico, installare 2 milioni di turbine, occupando 30 milioni di ettari (il 3% degli USA)
11) Fotovoltaico, occupare 2 milioni di ettari installando 700 volte l'attuale quantità di pannelli solari.
12) Veicoli ad idrogeno.
13) Biofuel, uno "spicchio" di etanolo richiederebbe 250 milioni di ettari (un quarto degli USA!), la questione morale è seria, si rischia di affamare gli essere umani per dar da bere alle macchine.
14) Riduzione della deforestazione.
15) Agricoltura e gestione del suolo, trasformare foreste in terreni coltivati aumenta l'emissione di carbonio.

Naturalmente tutte e 15 le soluzioni hanno l'effetto collaterale di costare, qualcuna un po' di piu' e qualcuna un po' meno. Quali sono le vostre 7 scelte?

giovedì 5 novembre 2009

Momenti di gloria



Sembra che sul mio breve soggiorno in Italia aleggi una strana aria di déjà vu. Tre membri della "mitica" S.S. Patonza saranno impegnati in un trasloco e mi chiedevo se tale congiunzione astrale non fosse propizia anche per organizzare una partita a calcetto. Ci sono due ostacoli: la squadra avversaria, le nostre condizioni fisiche (il peso medio è sicuramente superiore agli 85 kg) ci impongono una squadra dalle capacità motorie limitate; il secondo ben più arduo è quello di rintracciare il Magri. La foto non è recente, è latitante da diversi anni quindi non disponiamo di immagini migliori. Le leggende sul suo conto si sprecano, qualcuno dice che sia titolare di un night club per scambisti a Rio de Janerio, altri invece sostengano che aiuti i lebbrosi alle porte di Katmandu.

Se avete notizie per favore postatele.

mercoledì 4 novembre 2009

Comunicazione di servizio

Miei cari torno dal 19 al 22 Novembre in Italia, questo significa che sono disponibile per il trasloco della preziosa camera. Preferirei sabato, ma ditemi voi.

Chi vuole bersi una birra mi mandi una mail.

A presto.

domenica 1 novembre 2009

Sociologia da motore di ricerca



Rispondete sinceramente, vi fidate di più di Google o di Alberoni?
Alberoni mi è sempre stato antipatico è per questo che ho deciso di usare google per imparare qualcosa sulla nostra società. Se andate su google.com o .co.uk e digitate "How to" (come si fa a) il software vi consiglia come completare la vostra ricerca suggerendovi le richieste più comuni.
Eccovi la classifica:

1) Come scrivere un cv.
2) Come baciare.
3) Come rimanere incinta.
4) Come perdere peso.
5) Come perdere peso in fretta.
6) Come fare soldi.
7) Come fare i pancakes
8) Come cancellare le macchie.
9) Come disegnare.
10) Come ottenere addominali da urlo.

Il lavoro è sempre al primo posto, triste e ben conosciuta condizione dell'uomo moderno, a ruota seguono due quesiti adolescenziali. Al quarto e quinto posto due problemi assolutamente nuovi (o per lo meno molto recenti) nella storia dell'uomo: il sovrappeso. Al sesto posto il sempreverde sogno di ricchezza. Al settimo ed all'ottavo abbiamo le casalinghe 2.0, l'economia domestica smette di essere tramandata di madre in figlia e finisce in rete.
Al nono posto una concessione al lato artistico (unica nella top 10, sigh), per poi concludere in bellezza con l'ultima frontiera della vanità ad alto tasso di testosterone.

In generale sono rimasto un po' sorpreso, almeno 5 voci non le avrei mai immaginate nelle prime 10 ricerche sul web.

Voi cosa ne dite? Sono veramente queste le priorità del "Homus Informaticus"?