martedì 29 giugno 2010

Povera patria


Povera patria! 
Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene 
quello che fanno e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, 
quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare
 le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Si può sperare
 che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare. 

giovedì 24 giugno 2010

E se avesse ragione lui?


Parliamoci chiaro, la Lega non mi è mai piaciuta. Non mi piacciono i discorsi grossolani e non mi piacciono le campagne elettorali costruite sui temi più beceri. Odio chi parla all'intestino degli elettori invece che al loro cervello. Se gli italiani hanno una visione distorta dell'immigrazione è colpa principalmente della Lega.

Questa volta però Castelli ha ragione quando dice: "La Lega è il collante di questo paese".

La Lega è riuscita in un processo difficilissimo in questi ultimi 20 anni, ha raccolto il voto popolare al nord pur non ottenendo nessun risultato concreto. Nessun federalismo, nessuna riduzione degli sprechi, nessuna riduzione delle tasse per il popolo laborioso, nessuna riduzione della emorragia di denaro dalla ricca "Padania" alle casse di "Roma Ladrona".

La Lega ha tradito i suoi elettori, ha tradito la parte meritevole del suo elettorato votando leggi smaccatamente a favore dei "furbi". Ha contribuito a costruire uno stato dove i disonesti sono premiati e i virtuosi puniti. Chi ha votato la Lega fino ad ora si ponga questa domanda: i politici che voto hanno i miei stessi canoni morali?

Con il continuo e sfuggente miraggio di un futuro radioso per il popolo padano si sono tenuti buoni milioni di cittadini che avrebbero il sacrosanto diritto di essere incazzati come dei lupi.

Le richieste di equità nella ridistribuzione delle tasse da parte dei contribuenti del nord è stata svilita e lordata dalla retorica razzista dei Borghezio, Bossi e Speroni. Il federalismo fiscale è un colossale inganno, introdurrà burocrazia e porterà ancora più potere ai partiti e meno efficienza alle casse dello Stato.

La lega ha ragione, tiene unito questo paese e stabilizza lo status quo. La lega è una forza smaccatamente reazionaria.

A parità di tasse pagate un lombardo riceve servizi pari al 50% della somma versata, un calabrese ne riceve il 150%. Il popolo padano dovrebbe chiedere soltanto una cosa al suo partito di riferimento. Una soltanto: una riduzione di questo divario del 2% l'anno. Questa sarebbe la vera rivoluzione. Questo sarebbe equo. Uno stato è come una famiglia, chi sta meglio aiuta chi sta peggio, ma non per sempre.

Il gattopardiano detto "bisogna cambiare tutto per fare in modo che nulla cambi" è stato imparato anche nella repubblica cisalpina.

mercoledì 16 giugno 2010

Un immagine vale mille parole


Oltre alle renne gli automobilisti finlandesi devono porre particolare attenzione anche ad altri quadrupedi. 


La festa non era delle migliori.


La patata tira.


Da wikipedia: Fika, a social institution in Sweden, is both verb and noun in Swedish and has a broad definition. Essentially, it refers to a break from one's activities in order to drink coffee or other drinks with friends, family or acquaintances. This tradition of a coffee break with a snack is central to Swedish culture, and Swedes are one of the world's top coffee consumers.

giovedì 10 giugno 2010

Quando Muore la Democrazia

Da oggi l'Italia e' un paese meno libero. Dove i potenti hanno ottenuto anche la segretezza oltre che l'impunita' (quella in fondo l'hanno sempre avuta). Io sono molto triste e senza speranza. I cittadini italiani hanno percepito la gravita' di quanto accaduto?

Guardatevi "Salo' e 120 giornate di Sodoma" e' la perfetta descrizione di come il politici italiani trattano i loro elettori.

domenica 6 giugno 2010

L'anno dei miracoli


Il 2010 è l'anno delle cose impossibili. Prima l'Inter vince la coppa dei campioni, poi la Schiavone vince il Roland Garros dominando.

Non so più cosa aspettarmi, non sia mai che una nazionale italiana della quale non conosco metà dei convocati mi faccia divertire nel prossimo mondiale. Voi cosa ne pensate?
Dai sparate il vostro pronostico. Chi vince il mondiale e chi sarà la squadra rivelazione?

P.S. a proposito di cose impossibili, stasera ho appena finito di stirare la prima camicia della mia vita.