mercoledì 30 settembre 2009

Tremonti: "Testa di cazzo"




L'arroganza dei nostri politici riesce ancora a sorprendermi, o meglio riesce ancora a sorprendermi quanto il popolo italiano sia supino anche di fronte a questi provvedimenti borbonici. Non riesco a ricordare una legge più classista e diseducativa di questa.


Il giornalista (americano) del filmato pone una domanda educata e concisa. Tremonti gli risponde stizzito, lo accusa di essere un prezzolato di chi usufruisce dei paradisi fiscali e poi gli da anche della testa di cazzo. Guardate il filmato e ditemi se la mia ricostruzione non è fedele.


Insultare un giornalista è una violenza contro il pubblico. Il giornalista è il mezzo che ci permette di capire e giudicare. Un atto di intimidazione da parte di un potente nei confronti di un sottoposto è un atto vile.


Come sono vili e deprecabili, anzi ignobili, tutti le violenze inflitte ai deboli. Perché questo è un giornalista, un debole, assoggettato al potere. Naturalmente loro negheranno, diranno che nonostante le intimidazioni hanno sempre tenuto la schiena dritta e combattuto per la libera informazione, sono sicuro che per alcuni è stato così. Ma questo non cambia il succo del discorso, un sopruso è sempre un sopruso e dovrebbe macchiare chi lo commette e non chi lo subisce.


Quindi aderite alla mia iniziativa: adotta un giornalista bastonato. Io adotto tutti, quelli indipendenti e quelli faziosi (di destra e di sinistra), quelli che mi stanno simpatici e quelli che mi stanno sulle balle. Non mi importa, purché abbiano subito qualche calcio in culo da un prepotente.
 


P.S. dimenticavo, gli Stati Uniti hanno fatto una sorta di scudo fiscale, ma con un aliquota intorno al 50% rispetto al nostro 5% (Sigh). Inoltre gli elenchi di chi ha beneficiato sono pubblici e non segretati come da noi.

lunedì 28 settembre 2009

L'anima al diavolo



Tra me e mio padre c'erano 46 anni di differenza, praticamente due generazioni.
Mio Padre era uno di quei milanesi di una volta: serio sul lavoro, bonario a casa, cravatta e cappello la domenica. I miei ricordi sono soprattutto in officina, odore di pasta lavamani e dialetto milanese. Durante la mia infanzia sono cresciuto respirando l'aria dei ventenni degl'anni sessanta. Milano, doveva essere una città bellissima a quei tempi, piena di speranze e di ironia. Era una città di gente felice, che sapeva che lavorando poteva vivere tranquillamente. Non era un giardino di rose, il sudore era l'olio che lubrificava i suoi ingranaggi, ma era pur sempre la capitale morale. Era l'unica città meritocratica d'Italia, dove il garzone di una pasticceria poteva diventare il magnate di una industria dolciaria (Motta).

Poi qualcosa è cambiato, è arrivata una nuova classe dirigente, dal sorriso luccicante e dal garofano scarlatto. Hanno importato il nepotismo e saccheggiato la città. La sostanziale impunità degl'autori di mani pulite ha insegnato ai milanesi che l'onestà non era più una virtù.

Io, Craxi me lo ricordo bene, era un ladro istruito e borioso. Sarà stata solo suggestione, ma quando sono stato ad Hammamet, sentivo ancora odore di zolfo per le strade.

Adesso Milano è una città inquinata, pensata per le automobile e non per la gente. La rendita è diventata più vantaggiosa del lavoro, che si è fatto precario, abbiamo costruito la generazione dei 1000 euro, laureati e giovani di talento sottopagati e sfruttati. Voi direte: è così in tutta Italia. E' vero, ma Milano non ha il mare, non ha la quiete di una cittadina di provincia, i prezzi contenuti del sud o la bellezza di Firenze.
Se a Milano mortifichiamo la cultura del lavoro cosa rimane?

venerdì 25 settembre 2009

Liberta di stampa



Guardate la faccia di questa signorina. Guardatela bene, questa è la reazione della Bianchetti dopo che Silvan si è azzardato a fare una innocua battuta su Mr B. Cliccate l'immagine per vedere il video. Sono cose che accadono in un paese sereno? Qualcuno ha veramente il coraggio di dire che i giornalisti non subiscono pressioni?

Avete sentito cosa è successo al direttore de "L'avvenire" Dino Boffo, sputtanato per una condanna patteggiata per molestie 5 anni prima. Quel galantuomo di Feltri ha spacciato una lettera anonima per un documento ufficiale ed il gioco è fatto (guardatevi Travaglio in proposito). Un gay direttore del quotidiano del consiglio episcopale: quasi poetico, comunque il Boffo ha avuto la sensibilità di dimettersi (obbligato?). Qualcun'altro non sembra comportarsi allo stesso modo.

Freedom House ha classificato l'Italia come paese semilibero per la libertà di stampa due volte negli ultimi 7 anni ed in ogni rapporto è comunque rimasta molto vicina alla soglia. L'associazione svolge questi studi in 197 paesi mondiali impiegando un sistema combinato di tre fattori: il sistema legislativo, l'influenza della politica e quella dell'economia. Più il punteggio è basso più un paese è considerato libero, a 30 è fissato il limite per definire un paese semi-libero.
Sono andato sul loro sito (www.freedomhouse.org) e ho raccolto qualche dato, potete farlo anche voi ne avete voglia. Questo è il risultato:



 

La linea verde delimita il confine tra un paese libero ed uno semilibero, come potete vedere l'Italia è proprio a ridosso. Vi faccio notare come lo stato dell'informazione italiano è più simile alla situazione bulgara che a quella inglese.
Vi assicuro che gli studi non sono stati condotti da un organo bolscevico, ma bensì americano e, a quanto mi risulta, là i comunisti non li hanno.

domenica 20 settembre 2009

Vita di coppia: fase R.E.M.

La mia vita è cambiata. In meglio, naturalmente.

Io sono un gufo e D. un uccello mattutino, per dirla all'inglese; allora capita spesso che ci troviamo a passare del tempo insieme con uno dei due in fase onirica. Insomma, la fase R.E.M. è parte integrante della nostra vita di coppia.

Pare che la mattina, quando ho tutto il letto per me, cado in una fase estatica di pace e armonia con i cuscini, D. mi ha detto che li abbraccio e stringo a me come con un amico e a volte (imbarazza dirlo) come un amante.

D. è come i bambolotti di una volta, quando li metti in posizione orizzontale chiudono gli occhi. Capita quasi sempre che lei si addormenti mentre guardiamo un film, le abbiamo provate tutte: luce accessa, posizione meno comoda, volume alto, ci mancano solo gli spilloni nelle palpebre.

Una sera a film terminato la guardo in viso per capire se sta dormendo e lei di colpo sbarra gli occhi e mi dice:"Che cazzo mi guardi". Io, rimango sorpreso e non dico nulla e lei riprende:"Con quella faccia da coglione!"; e si volta dall'altra parte come se nulla fosse. La mattina seguente ha negato di essere stata cosciente. Bah, sarà...

La nostra casa è piuttosto piccola, un monolocale grazioso con bagno e cucina separati ed entrambi dotati di ventola, dal letto al bagno ci sono meno di cinque metri ed il fragile schermo di una porta a soffietto. D. mi ha confessato che nel dormiveglia tutto le sembra in qualche modo enfatizzato e allo stesso tempo mescolato e confuso. Una notte sono in bagno a "sbrigare le ultime faccende" prima di andare a dormire e (scusate la scivolata nel pulp, ma è necessaria alla storia) per dirla alla Dante del "cul faccio trombetta", ma mica una normale, una dalla tonalità eccezionalmente alta! Sento D. che mi chiede urlando se stavo bene e cosa era successo, io le rispondo imbarazzato che tutto era normale e lei si riaddormenta come un filo a piombo.
La mattina seguente D. mi ha raccontato che aveva scambiato la ventola del bagno per quella della cucina e il mio suono per un urlo; tutto questo le aveva fatto credere che mi fossi scottato con le piastre elettriche.

Forse in fondo è vero, nei sogni tutto è più bello che nella realtà.

mercoledì 16 settembre 2009

Lettera aperta all'elettore di Forza Italia


Siccome Mr B. non risponde alle domande dei giornalisti, figuriamoci alle mie, ho deciso di rivolgermi agli elettori di Forza Italia (un italiano su quattro!) ed avere le loro risposte, che (ad essero sincero) mi importano più di quelle del presidente del consiglio.

Chiedo, con molta cortesia, a chiunque abbia votato destra e FI in particolare di rispondere, e di farlo sinceramente.
Chiedo altrettanto ai votanti degl'altri partiti di far circolare queste domande e di farmi sapere le risposte.

Ho limitato i quesiti a tre:

1) Berlusconi ha affrontato 22 processi, con questo invidiabile "score": 3 prescritti, 2 amnistie, 2 assoluzione perché si è depenalizzato il reato, 6 assoluzioni con formula piena, 2 archiviazioni perché si è depenalizzato il reato, 5 archiviazioni ed altri 2 processi in corso. E' un perseguitato oppure un farabutto?

2) L'editto bulgaro e la guerra all'informazione non sono una prerogativa dei dittatori? Berlusconi non era un paladino della liberta'?

3) Cosa ha fatto Berlusconi per guadagnarsi la tua fiducia?

Non siate timidi, fatemi capire.

venerdì 11 settembre 2009

6 Gradi di Mark Lynas


Questo libro mi ha dato una scossa e mi ha fatto pensare. Il riscaldamento globale o effetto serra sono due concetti che ci sono famigliari, ma nessuno prima di Lynas mi aveva mostrato la portata del fenomeno e i suoi effetti potenzialmente devastanti.

Andiamo per ordine, i raggi solari arrivano sulla terra prevalentemente (n.b. ultravioletto viene assorbito dall'ozono) a frequenze che non vengono assorbite dall'atmosfera, riscaldano la terra che restituisce energia sotto forma di infrarossi. Alcune molecole come acqua, anidride carbonica, metano e gli ossidi di azoto assorbono questa energia e la intrappolano sulla terra. La temperatura del pianeta è il risultato di questo equilibrio dinamico.
Maggiore è la concentrazione di CO2, maggiore sarà la temperatura alla quale si stabilirà questo equilibrio.

IPCC (Intergovermental Panel on Climate Change) è un ente incaricato di studiare i cambiamenti climatici e nell'ultimo rapporto del 2007 ha fatto delle stime sul probabile aumento di temperatura sulla terra da qui al 2100.
Le previsioni dipingono diversi scenari, quello in cui non prendiamo nessuna contromisura sulla riduzione delle emissioni porta ad una previsione massima di 6.4 °C!

Lynas descrive molto bene la situazione che potremmo incontrare, grado per grado, mettendoci in guardia all'enorme disastro che stiamo causando. Con +2°C potremmo distruggere molta della biodiversità presente sulla terra. Con +4°C potrebbero scoppiare conflitti per l'approvigionamento dell'acqua. Con +6°C il disastro sarebbe di proporzioni mai viste e potrebbe uccidere diversi miliardi di esseri viventi (umani compresi).

Compratevi il libro e regalatelo anche ai vostri amici.

Gli scettici

Qualcuno dice che sono tutte fandonie. Guardatevi il secondo video per farvi un'idea della situazione reale della ricerca scientifica a riguardo. Posso darvi solo un suggerimento, non fidatevi mai di una notizia senza fonte e se l'informazione è di tipo scientifico, credete solo a fonti ufficiali, se non siete in grado da soli di valutare la solidità di una affermazione.
L'argomento è maledettamente serio, gli scienziati ci stanno dicendo che con buona probabilità, se non facciamo nulla, i nostri nipoti erediteranno un mondo devastato.

A questo punto gli scettici dicono, non ascoltate quelle cassandre, tutto andrà bene.

A chi credete? Voi cosa avete intenzione di fare?


martedì 8 settembre 2009

8 settembre: festa nazionale

domenica 6 settembre 2009

Quanto Berlusconi c'è in voi?


Alla domanda, "Come mai gli italiani votano ancora Berlusconi?", qualcuno ha dato una risposta interessante. Lo votiamo perché cristallizza molti dei nostri vizi (sigh!) e qualche nostra virtù. Allora ho elaborato un test per scoprire che percentuale di Berlusconi c'è in voi. Quindi prendete carta e penna. Non sbirciate i risultati sono nei commenti.

Postate il vostro risultato e invitate i vostri amici a fare il sondaggio, per avere un risultato "scientifico" occorre un campione rappresentativo.

1) Per voi Margaret Thatcher è stata:

a) Un politico con gli occhi di Caligola e la bocca di Marilyn Monroe.
b) Una terribile reazionaria.
c) Ma chi è? Fosse stata una bella gnocca magari me la sarei ricordata.

2) Per voi Barack Obama è:

a) Una speranza per l'America in difficoltà.
b) Uno sporco reazionario travestito da progressista.
c) Giovane, bello e anche abbronzato.

3) Per voi Mussolini è stato:

a) Un uomo buono e i repubblichini sono stati dei partigiani di destra.
b) Un dittatore ottuso che ha avuto il torto di insegnare il fascismo e il culto della personalità al mondo intero.
c) Un dittatore benigno che non ha mai ucciso i suoi oppositori, ma solo mandati in vacanza.

4) Del'Italia e degli italiani pensate:

a) Il mondo intero ama l’Italia perché è antica ma ancora affascinante. Perché mangia e beve ma è raramente grassa o ubriaca. Perché è il posto dell’Europa iper-regolata dova ancora si discute in perfetta intesa cosa in realtà il rosso ai semafori potrebbe significare.
b) Italians do it better.
c) Ho troppa stima nell'intelligenza degli italiani per pensare che siano così coglioni per votare contro i propri interessi.

5) Se lo Stato vi chiede il 50% del vostro reddito in tasse cosa fate:

a) Pagate (siete lavoratori dipendenti e quindi non avete altre possibilità).
b) Pagate perché l'onesta non ha prezzo.
c) Vi sentite moralmente giustificati ad evadere.

6) Se incontrate la Carfagna cosa dite:

a) Molto bella. Vero. Ma perché lei è ministro?
b) Un ministero val bene un fellatio.
c) Se non fossi sposato, la sposerei subito.

7) Se un giornale vi fa delle domande scomode, cosa fate:

a) Lo scomunicate con un editto a reti unificate dalla capitale bulgara.
b) Fate il gesto del mitra e gli intimate il silenzio.
c) Lo querelate, perché anche chiedere alla lunga è reato.

Ah, dimenticavo se avete altre domande ditemelo che amplierò il test.

venerdì 4 settembre 2009

Zio Tungsteno


Era tanto tempo che non mi capitava tra le mani un libro che mi divertisse in maniera così infantile e profonda. Oliver Sacks racconta la sua infanzia nella Londra a cavallo della seconda guerra mondiale, la sua famiglia, ma soprattutto la sua passione per la chimica.
Una curiosità genuina e autodidatta, costruita su libri della prima metà dell'ottocento. La forza del libro è questa, Sacks parla di chimica mescolando lo stupore infantile e l'ardore pioneristico dei chimici dell'ottocento, il tutto condito da una nomenclatura semi-alchimista.
Eccovene un pezzo che mi ha fatto tornare la voglia di mescolare reagenti:

"Presi il cubetto e con attenzione lo calai in un recipiente d'acqua, facendo un passo indietro - appena in tempo, giacché il potassio prese fuoco all'istante, agitandosi freneticamente nel recipiente come una massa fusa sormontata da una fiamma violetta, schizzando e crepitando mentre lanciava lapilli incandescenti in tutte le direzioni. [...] Il sodio era molto più economico del potassio e meno violento; quindi decisi di osservare la sua azione all'aperto. Me ne procurai un pezzo abbastanza grosso, circa un chilo e mezzo, e feci un'escursione a Highgate Ponds, a Hampstead Heath, con i miei amici più cari, Eric e Jonathan.
Quando giungemmo sul posto salimmo su un ponticello; poi io, con delle pinze, tirai fuori il sodio dall'olio e lo lanciai in acqua. Prese fuoco istantaneamente e schizzò roteando sulla superficie come una meteora impazzita, sormontato da un'enorme fiamma gialla. Esultammo tutti - questa era chimica, la chimica della vendetta!"