sabato 28 novembre 2009

Vita di coppia: cibo



Siamo una coppia di golosi, non possiamo negarlo. Io preferisco il salato, D. letteralmente impazzisce per i dolci. Abbiamo un approccio diverso, io sono un goloso che naviga a vista, se ho qualcosa nel raggio di un paio di metri lo spazzolo, ma se il cibo devo procurarmelo sono sicuramente meno vorace. D. è in empatia con il cibo, ne condiziona l'umore sia in meglio (quando lo mangia) che in peggio (quando lo digerisce, più per i rimorsi che per problemi di stomaco).
Per darvi un'idea della sua affinità elettiva devo tornare ancora a parlare del dormiveglia, come ormai sapete D. ha un sonno di sasso ed una capacità di addormentarsi repentina, mentre dorme posso guardarmi un film di guerra a tutto volume senza farle sbattere una palpebra. Una sera colto da un languorino notturno mi alzo quatto quatto, raccolgo un pezzo di pane avanzato e comincio a masticarlo con circospezione, non ho fatto tempo a trangugiare il secondo boccone che la sento dire: "Cosa stai mangiando ciccione?" (ciccione = bonario sinonimo di golosone, almeno spero). Oppure in una situazione analoga ho riempito la brocca filtrante con dell'acqua che ha naturalmente cominciato a gocciolare, D. stropiccia gli occhi e con una vocina trapelante gioia dice:"Stai facendo i popcorn?".
Il cibo è importante perché è il protagonista di uno dei momenti migliori del nostro rapporto: la cena. Uno dei principali difetti della vita da single è la cena in solitudine è una cosa che indurisce l'anima. Mi piace sempre cucinare per noi, quando sono solo mi trascuro un po', ma quando siamo insieme ogni cosa mi viene più facile, ridiamo, discutiamo e ci facciamo quattro risate.
Davanti ad un riso fumante D. soffia con tanto vigore da raffreddare anche il mio piatto! La vita di coppia in fondo cos'è? Aiutarsi a vicenda!

7 commenti:

Marcello Novelli ha detto...

Mi si e' cariato un dente... troppa dolcezza.

Christian ha detto...

eh si e poi proprio oggi che devo fare le analisi per il diabete...

Alessandro Teruzzi ha detto...

ehhhh.... dite?

Valeria B ha detto...

Il Teruss e' proprio innamorato (dite che ho rotto un tabu'?).

A me le cene da sigle non dispiacciono poi cosi' tante: come Hannibal Lecter mi vanto di avere abbastanza risorse interiori da tenere la mia mente occupata e poi mi prendo il lusso (sterile ma piacevole) di mangiare scomposta, magari sul divano, magari col telecomando in mano, o con le gambe appoggiate al tavolo.
Ma in effetti quando cucini per qualcun altro ci metti piu'amore...

Anonimo ha detto...

anche per me il momento della cena era molto piacevole .... ma ..... da quando c'è MATTEO la cena è molto più scomposta e caotica con ogni genere alimentare che decola per poi planare rovinosamente sul pavimento con somma gioia di I e della sig. che abbiamo trovato per fare le pulizie

a che bei ricordi la vita di "coppia"

CARLO

Anonimo ha detto...

è vero mi si cariano i denti ma almeno spero che il processo di rincoglionimento post-(si può nominare adesso?) mo sta subendo un rallentamento e stiamo assistendo al classico rincoglionimento del Teruss innamorato... tra i due preferisco il secondo anche perchè magari ce lo riportiamo a casa... non a casa mia ben inteso!!!

Alessandro Teruzzi ha detto...

Mia sorella ha detto:"ho letto il post... adesso ho capito perchè sei ingrassato".

Per boh: mi pare di capire che gira che ti rigira sempre rincoglionito sono.

Per tutti quelliche hanno il cuore come un ghiacciolo: non mi è sembrato di essere melassoso, ops... forse questo dovrebbe farmi pensare.