giovedì 19 novembre 2009

No to D'Alema as Mr PESC



Sono fermamente contrario alla candidatura di D'Alema a ministro degli esteri della Unione Europea (Mr. Pesc). Il mio "NO" non si basa su considerazioni politiche, ma ha radici più profonde e fondamentali, Massimo D'Alema è un personaggio ambiguo e dal passato torbido. Già nel 1985 aveva ammesso davanti ai giudici di aver incassato una tangente per conto dell'allora partito comunista, fino al 1995 ha usufruito di un appartamento ad affitto agevolato da parte di enti pubblici, perché, bontà sua, non riusciva a permettersi un affito a Roma con 6 milioni di lire al mese di stipendio (ne incassava 12 come parlamentare, ma metà andavano al partito).
La questione più grave è l'affare Unipol dove è stato sospettato di aggiotaggio perché in combutta con i famosi "furbetti del quartierino", non è stato infine indagato per via di una legge bizantina che richiede l'approvazione del parlamento per l'acquisizione di intercettazioni a carico di parlamentari.
Sarà comunque ascoltato come testimone e sarebbe uno smacco incalcolabile se Mr. Pesc fosse costretto a raccontare le sue "marachelle" finanziarie in un'aula di tribunale.
Il briciolo di dignita' che conserviamo all'estero andrebbe perduto.

Siccome da italiano non posso godere di politici dal passato immacolato, almeno voglio lottare per averli come europeo. Un italiano onesto mi avrebbe fatto piacere ed onore, D'Alema mi procura pena e vergogna.

Il sito di grillo propone di inviare una mail di protesta, io l'ho già mandata, fatelo anche voi.

Eccola:

A:
jose-manuel.barroso@ec.europa.eu, participacion@elpais.es, letters.editor@ft.com, courrier-des-lecteurs@lemonde.fr, letters@economist.com, redactie-i@telegraaf.nl, spiegel_online@spiegel.de

Oggetto:
"No to D'Alema as Mr PESC"

Testo:

*** Italiano ***
Io sono un cittadino Italiano e non voglio essere rappresentato in Europa da Massimo D'Alema in qualita' di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (mister Pesc) dell'Unione europea.
*** English ***
I am an Italian citizen and I do not want to be represented in Europe by Massimo D'Alema as High Representative for External Affairs (Mr. PESC) of the EU.
*** Francais ***
Je suis un citoyen italien et je ne veux pas etre represente en Europe par Massimo D'Alema en tant que Haut Representant aux Affaires exterieures (M. PESC) de l'UE.
*** Deutsche ***
Ich bin ein italienischer Staatsbuerger und ich will nicht in Europa durch Massimo D'Alema als Hoher Vertreter fuer Auswaertige Angelegenheiten (Mr. PESC) der EU vertreten sein.
*** Espanol ***
Soy un ciudadano italiano y no deseo ser representado en Europa por Massimo D'Alema como Alto Representante para las Relaciones Exteriores (Mr. PESC) de la UE.
*** Nederlandse ***
Ik ben een Italiaanse burger en ik wil niet te worden vertegenwoordigd in Europa door Massimo D'Alema als Hoge Vertegenwoordiger voor Buitenlandse Zaken (Mr. PESC) van de EU.

8 commenti:

Pina ha detto...

Piuttosto che fare il tifo per D'Alema, preferisco David Miliband, British Foreign Secretary (Eh, sì.. ho una cosa in comune con Hillary Clinton... http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Hillary-Clinton-Miliband-Intelligente-esuberante-vitale-Da-prendersi-una-cotta_4010348420.html)
Qua Miliband al Charlie Rose l'anno scorso: http://www.charlierose.com/view/interview/9800

Alessandro Teruzzi ha detto...

o vi piace D'Alema o non ve ne frega niente a quanto pare.

Christian ha detto...

'nsomma non è che D'Alema mi sembri il più adatto, sia dal punto di vista privato che pubblico.
Sono però anche dell'idea che il PESC non sia poi una funzione così rilevante, o meglio, non lo è in quanto parte della non meglio precisata funzione che è la stessa UE!

Alessandro Teruzzi ha detto...

L'unione europea ha più peso di quanto lasci intendere. La questione va sempre posta negli stessi termini: solo le persone dal passato immacolato devono fare politica. Mandata l'email?

Christian ha detto...

"Decisiva la posizione inglese: Blair non sarà presidente del consiglio europeo, Brown ha chiesto la designazione della Ashton, esperta in Welfare, ma non in politica estera. La notizia non è ancora ufficiale "
Come vedi hanno già ri-maneggiato!

Per la cronaca non ho asserito che la UE non abbia peso (purtroppo), intendevo dire che non ha una funzione definita e definibile (almeno per com'è ora, ossia una accozzaglia di gentaccia) :)

Anonimo ha detto...

leggo in ritardo... va bene, diciamo anche che d'alema non va bene (e cmq l'ha presa in culo). ma la scelta che è stata fatta è evidentemente una scelta al ribasso. e volendo fermarci a questioni di principio, scegliere un inglese come primo ministro degli esteri dell'europa è un gesto pessimo ma significativo del fatto che sta donna sarà una mera esecutrice di pensieri e politiche altrui. ritornando al simbolismo e alla storia: gli inglesi NON sono europeisti. non ci hanno mai creduto veramente, questo atteggiamento sostanzialmente non è mai cambiato.. scegliere questa sciura contessa baronessa di cornovaglia è atto di realpolitik: nessuno slancio europeista, nessuna poesia.
ale tu sei sempre super critico sull'italia ma ci sono anche altri "significati"..

Anonimo ha detto...

perdono, il commento precedente è mio, non ho firmato - resto pur sempre un dilettante della rete.
michele (quello sardo)

Alessandro Teruzzi ha detto...

Puo' darsi che la scelta sia stata fatta al ribasso.
Io non critico l'italianita' di D'Alema, ma la sua caratura morale.