giovedì 15 ottobre 2009

Stereotipi




Tempi duri per gli italiani all'estero. Diciamo la verità, abbiamo sempre avuto una fama agro-dolce: grandi amotori, ma inaffidabili; stile, ma anche mafia.

Guardate il filmato per farvi un'idea di come la pensano gli olandesi. Oppure date un'occhio a questo link per sapere l'opinione degli svedesi http://www.youtube.com/watch?v=cmurH-jtIIo&feature=related.

I tedeschi hanno fatto uno spot con un italiano come protagonista, io non capisco il tedesco, ma le immagini sono piuttosto chiare. Eccolo http://www.youtube.com/watch?v=qWL_woXG5RA&feature=related.

Insomma la domanda è semplice. Sono solo stereotipi senza fondamento o dobbiamo soffermarci un attimo a farci un'esame di coscienza. Io un'idea me la sono fatta, ma voglio prima ascoltare le vostre.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

ma tu che stai fuori da un bel po'... sei il più titolato a darci la tua impressione!

Anonimo ha detto...

ma tu che stai fuori da un bel po'... sei il più titolato a darci la tua impressione!

Fabio

Cristiano ha detto...

io penso che alla base dello stereotipo ci sia sempre un fondo di verità.
La "media" degli italiani corrisponde o corrispondeva all'immaginario, la realtà è un po' diversa e molto più variegata (per fortuna)

Basta vedere come ci dipingiamo noi italiani in TV nei film di cassetta... (dai film di Boldi e DeSica a quelli di Aldo Giovanni e Giacomo, da quelli di Pieraccioni a quelli di Benigni - quelli vecchi - )


io penso che alla fine sia così.

Anonimo ha detto...

Pizza, pasta pomodoro
senza te mi sento solo
Angelina...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Cristiano ha ragione, la scena della pizzeria e' sicuramente verosimile, ma l'Italia offre molto di piu'.

Io penso che ci sia una sorta di odio-amore nei nostri confronti. Gli scandinavi (Giorgio potrebbe correggermi) hanno un atteggiamento che e' una via di mezzo tra l'incredulita' e il disprezzo di chi sta sprecando il suo talento.

Gli americani ci adorano, anche se non hanno quasi mai la minima idea di come sia fatta l'Italia.

Gli inglesi ancora non li ho decifrati, sono forse quelli che conoscono meglio i fatti e il nostro paese. Ci ammirano, ma non capiscono come possiamo tirare avanti in questo modo.

Un tedesco di Monaco mi ha assicurato che siamo amatissimi e che i bavaresi si sentono molto di piu' del nord-italiani che dei tedeschi del sud.

Anonimo ha detto...

Diciamocelo:

All'estero, le donne ci amano e gli uomini ci invidiano! =)

Zz

Alessandro Teruzzi ha detto...

Agli effetti solo il Giggio ha conquistato il cuore di una ragazza straniera. Il fascino della sua ironia d'avanguardia.

Anonimo ha detto...

NB. Le scelte sono diverse dalle conquiste..

Ovvero:

Il giggio ha scelto il cuore di una ragazza straniera...ma chissa' quante altre ne ha conquistate! ;)

Pietro ha detto...

Intanto eccoti la versione dello spot tedesco sottotitolata con altri due spot con lo stesso personaggio:

http://www.youtube.com/watch?v=avvndjjoa2E&NR=1

Ecco il mio punto di vista; gli stereotipi sugli italiani creati dall'ondata di emigranti in ogni dove prima, da film e italiani turisti all'estero poi, sono sempre più o meno gli stessi....non penso che ultimamente (fatta eccezione per il "capo buffone" che ci sputtana ovunque) se ne siano aggiunti di nuovi...
anzi il paese e gli italiani sono cambiati, anche in peggio (con l'impatto del berlusconismo sulla società) per cui l'esame di coscienza sarebbe da fare più su quello che veramente sappiamo e vediamo della realtà italiana piuttosto che sull'"impressione" suscitata negli altri...
chiudo con la la mia personale classificazione:

i tedeschi amano tutto ciò che è italiano, abitanti della penisola inclusi quindi...

gli sloveni (già che da un anno ho a che fare con loro) si dividono tra indifferenza, odio (a ridosso del confine per ragioni storiche) e qualche estimatore

agli spagnoli stiamo simpatici ma si considerano "mejores" (e forse in qualcosa hanno ragione)

gli inglesi: seguo il tuo giudizio

gli americani: idem

i francesi: ci invidiano da morire!!! hanno un complesso di inferiorità mostruoso nei nostri confronti ed è per questo che si esaltano ogni volta che riescono nello sport ad arrivarci davanti...ci considerano "quelli da battere"

ma, alla fine, anche questa classificazione è basata su stereotipi ;-)

Valeria B ha detto...

Rumorosi,con gli occhiali da sole in metropolitana, noncuranti ti tutto cio' che e' bene comune (dalle strade alla societa'), cellulare sempre e comunque, cinte firmate e donne con orribili capelli finto biondo/colpi di sole.

Ecco l'opinione di alcuni stranieri se gli si chiede degli italiani.

Poi magari vai in metro e te ne accorgi che davvero alcuni di noi sono cosi'!!
Quoto in pieno Christian per il suo commento "al rovescio" sui vari cinepanettoni e film che danno l'immagine dell'italiano medio.

Ad ogni modo penso la maggioranza degli stranieri ci perdona queste peculiarita', amandoci di amore incondizionato per la nostra capacita' di cavare una risata anche nelle situazioni piu' difficili. I Quintorigo cantavano che l'ironia non ci lascia mai alla sprovvista, giusto? :)

Alessandro Teruzzi ha detto...

Quintorigo????? Erano gli antagonisti del Quartetto Cetra?

skelli ha detto...

Penso che Pietro abbia ragione; gli stranieri in generale hanno una visione degli italiani un po' arretrata, che non corrisponde all'immagine attuale; però, nel bene e nel male, ci rappresenta un po' nell'animo.
Le opinioni sono diverse e contrastanti anche perchè dopotutto gli italiani non sono tutti uguali....grazie a Dio!


P.S. Vale, ti passo il colpo di sole orribile sulla donna del Sud, però gli inglesi in generale (ma anche i tedeschi) non hanno un gusto migliore del nostro in abbigliamento (e in arredamento?!?!?)...vedi calze rotte e fantasie floreali anni '80 croniche!

Pina ha detto...

Sinceramente odio le generalizzazioni a prescindere: sia quelle che gli stranieri fanno nei nostri confronti sia quelle che noi facciamo nei loro confronti o tra di noi (Nord\Sud). In riferimento a persone precise con le quali ho avuto modo di parlare, alcune resteranno nel profondo del mio cuore... Precisamente: alcuni americani che, qualche anno fa, venendo da queste parti (io vivo a Salerno) si sono stupiti del fatto che nel Sud Italia avessiamo l'acqua calda in casa; poi una mia amica delle Barbados alla quale - con difficoltà, credetemi - ho cercato di far capire che non c'è l'atmosfera di 'The Godfather' (che non ho nemmeno mai visto) ovunque da queste parti. Ho riportato questi esempi, forse un po' estremisti, per dire che, a volte, è anche l'ignoranza a portare a certe convinzioni. E di questo non me ne preoccupo molto, devo dire. Problemi loro. Mi preoccupa, invece, quello che si evince, ad esempio, guardando gli spot che hai linkato. Gli italiani non conoscono le lingue? E' un clichè? Purtroppo no, il dato è oggettivo: basta vedere gli studi di Eurostat. Riguardo allo spot svedese: me lo fece vedere un po' di tempo fa una mia amica di Stoccolma, sempre informata su quello che succede in Italia, e, allora come oggi, ogni volta mi chiede: 'Com'è possibile?' Ecco, il conflitto di interessi. In questi giorni sto leggendo una monografia su quest'argomento: insomma, dal 1994 che Mr B. era entrato in politica, abbiamo dovuto aspettare il 2002 per vedere il primo d.d.l. che portava il nome - guarda un po' il caso - di Mr. B. Clichè? No, per niente.
[Un'ultima cosa. Tu dici: 'Gli inglesi ancora non li ho decifrati, sono forse quelli che conoscono meglio i fatti e il nostro paese.' No, io non credo proprio, soprattutto se gli inglesi si fanno un'idea leggendo la loro stampa (e ti parlo di Independent, Times, Guardian, Spectator): secondo me, spesso è imprecisa e infarcita proprio di clichè! Appena possibile, ti segnalo, qualche articolo.]