venerdì 10 luglio 2009

Questione d'etichetta


I rapporti interpersonali non sono facili, specie all'inizio quando ancora non si conosce bene un individuo. E' molto facile, almeno per me, dire qualcosa di sbagliato e questo rischia di compromettere tutto il rapporto futuro.
Le persone sono entità complesse e difficili da catalogare, ma almeno per quanto riguarda l'irritabilità assomigliano ai materiali. Non ci credete? Eccovi alcuni esempi.

Esplosivi
Basta un minimo appunto ad innescare la reazione a catena. La voce sarà via via più nervosa e le battute più salaci, il crescendo continuerà fino allo scoppio d'ira. Una volta accesa la miccia non si può fermare, bisogna solo allontanarsi ad una distanza di sicurezza. Immaginatevi gli effetti su queste persone di un secco e perentorio: "Suca!".
Istruzioni: maneggiare con cura.

Temono l'usura
Subiscono abbastanza bene attacchi frontali, anche di notevole entità, ma possono spezzarsi anche per delle inezie se a lungo ripetute.
Istruzioni: manutenzione regolare e una mano di antiruggine ogni due anni.

Indistruttibili
Sono persone ontologicamente buone, pronte a perdonare ogni cosa. Se ti vogliono abbastanza bene riescono persino a dimenticare che gli hai tirato una torta in faccia (alla sposa, quindi aggravante trucco e messa in piega) il giorno del loro matrimonio.
Istruzioni: inattaccabili, quindi preziosi, non fateli rubare.

Rivestiti in gomma
Sembrano nati per assorbire i colpi, persone altere e sempre in controllo. Ti senti libero di dirgli ogni cosa, anche che hanno una "Vita di Merda", ma in realtà i colpi fanno male e magari ti occorrono dei mesi per riottenere la loro fiducia.
Istruzioni: agitare con moderazione, evitare gli urti troppo forti.

Sarebbe molto più facile se tutti avessero questi consigli bene in vista. La vita è, in fondo, solo una questione d'etichetta.

E voi che tipo siete?

11 commenti:

Valeria B ha detto...

Questo rivestimento in gomma mi calza a pennello!! Adesso che hai capito come sono e mi hai messa a capo della categoria, forse e' arrivato il momento di comportarti di conseguenza, no? :P

PS: Mi piace la matrice feticista e il rivestimento in gomma ovvio lo immagino nero!

Alessandro Teruzzi ha detto...

Mia cara se mi dici queste cose mi distrai i lettori che si dimenticano di commentare.

Poi non ti lamentare, perche' sono mesi che ti porto in palmo di mano ormai.

skelli ha detto...

Sono sicuramente esplosiva, e come un'amica mi ha detto una volta sono vulcanica.
E l'accezione è sicuramente negativa!
A volte mi capita di farmi scivolare la situazione di mano; l'unica cose che mi riesce di fare è prepararmi all'impatto.
Forse preferisco esplodere in un momento che deteriorarmi lentamente senza sapere quando e in che modo può crollare tutto.
Pensa all'asfalto di una strada: si deteriora a causa delle intemperie e di altri fattori, si creano buchi e crepe. Non migliori la situazione solo tappando i buchi.
A volte rifare da capo aiuta di più.

Pietro ha detto...

se devo scegliere tra le tue categorie ...non in base a come mi vedo (come si sa, la percezione di noi stessi spesso non coincide con quella che "il mondo" ha di noi) ...ma in base a quanto asserito da chi mi ha conosciuto per un giorno, per 6 mesi e per molto di più (mi riferisco a giudizi scritti o chiaramente espressi)...mi caccio nella categoria INDISTRUTTIBILI :-) ascendente autoironico (soprattutto da quando se ne sono andati i capelli ;-) ...anche se la categoria "fetish-cat woman" risulta interessante ;-)

in ogni caso, concedimelo, l'etichetta più bella che mi abbiano mai assegnato...è della ragazza polacca conosciuta in GErmania (di cui ti ho raccontato aspettando l' overground con, io, un trolley e tu, una pianta da appartamento, in mano ;-)...
...detto in senso positivo:
"Pietro du bist unmöglich" :-)

skelli ha detto...

Sarebbe stato ancora meglio:
"Pietro du bist schön und unmöglich"
...hihihi ;)

Christian ha detto...

apprezzo sempre di più la "rete", semplicemente andanto su gooogle translate ho potuto capire quanto scritto da Pietro e Skelli senza aver la minima idea di tedesco...ovviamente sono dovuto andare per tentativi non sapendo si trattasse di tedesco :)

Anonimo ha detto...

mumble mumble...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Christian:

Polacca in Germania ti ha dato una mano. Immagino.
Boh, rispettando il suo nickname e' indecisa, ma tu che materiale sei?

Anonimo ha detto...

ho deciso che sono un vetro e ti spiego perchè:
1. sono trasparente, se uno mi sta sui c.... o viceversa si vede lontano 6 km
2. il vetro è un materiale estremamente duro quindi resistente
3. il vetro è un materiale estremamente fragile (in questo caso mi avvicino all'esplosivo) e quando l'urto è forte si rompe
4. anche se rotto il vetro si può riutilizzare e fondendolo si può creare di nuovo

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Boh:

il vetro mi piace. Bel materiale. Pero' non hai detto che con i cocci ci si puo' tagliare!

Pietro ha detto...

Per Skelli: "Pietro du bist schön und unmöglich" ...certo sarebbe stato meglio..ma la ragazza era Polacca ...non Ceka ;-)