giovedì 1 aprile 2010

Silenzio Elettorale

Eccomi tornato miei cari, vi scrivo dalla biblioteca pubblica di Amsterdam. Il posto e' magnifico: architettonicamente squisito, luce armoniosa, cantante folk in sottofondo (rigorosamente dal vivo) e vento gelido all'esterno. Insomma, un piacere battere sui tasti. Citta' assolutamente da visitare, magari a maggio-giugno.

Non abbiamo parlato molto di politica prima delle elezioni, ma ad urne chiuse vorrei dirvi le mie sensazioni e sapere le vostre impressioni. Cinque punti mi premono in particolare.

1) La base e la dirigenza del PD non sono in sintonia. La vittoria di Vendola in Puglia e' la riprova della sagacia di D'Alema, che ne ha sempre osteggiato la candidatura. In Piemonte si e' preferito la Bresso al piu'stimato e popolare Chiamparino. In Lombardia, la piu' popolosa regione d'Italia, il PD riesce a perde del 24% scegliendo un candidato debolissimo e gia' perdente in passato.

2) Gli Italiani, come in passato del resto, non hanno minimamente punito gli scandali. La nuova ondata di corruzione e il nepotismo Bertolasiano hanno avuto impatto pari a zero. Perche'? Il fattore T (per televisione) e' sicuramente importante, ma comincio a maturare un'idea diversa. Forse l'italiano cosidera la politica una cosa sporca, fatta da gente invitabilmente disonesta, dalla quale non ci si puo' aspettare in ultima analisi un comportamente impeccabile. Allora si decide senza prendere in considerazione il fattore O (per onesta').

3) L'astensionismo e' aumentato considerevolmente. Io non posso che considerarlo come un fatto positivo. L'Italia ha storicamente una percentuale di votanti insolitamente alta se paragonata con le altre democrazie occidentali. Ho trovato sempre curioso che una cosi' vasta porzione di italiani fosse a completo digiuno di informazione politica e si recasse ugualmente alle urne.

4) Sono molto contento per Grillo in Piemonte (4%) e soprattutto in Emilia-Romagna (7%). L'idea che la Bresso abbia perso per colpa di Grillo e' pretestuosa. Da due anni a questa parte nessun dirigente del PD ha cercato in nessun modo di incanalare i voti del Movimento a 5 Stelle verso il centro sinistra. Come si puo' allora pensare che i votanti di Grillo avrebbero votato la Bresso? Probabilmente si sarebbero astenuti, si prenda come esempio la Campania dove il centro sinistra ha perso sonoramente per demeriti propri.

5) Il nord e' di destra. La Lega Lombarda e' il primo partito in Veneto ed il secondo in Lombardia.

11 commenti:

pettinata coi petardi ha detto...

chttp://www.corriere.it/politica/10_aprile_01/milano_pdl_lega_moratti_soglio_e53ac96e-3d4d-11df-9bd9-00144f02aabe.shtml
beccati questa ultima chicca

Marcello Novelli ha detto...

Incominciamo dai numeri:

Risultati Regionali

Diego ha detto...

Intanto torna presto, che mi sei mancato e così ne parliamo di persona.
Poi, provo a riassumere:
1)La base del PD non capisco più da chi sia composta, e credo sia uno dei problemi più grandi del partito stesso. Non ho ben chiaro chi voti PD e perchè, e non credo lo sappiano nemmeno loro. Adesso poi le primarie sono diventate un alibi per far finta di ascoltare la base quando invece regna la strafottenza più assoluta.
2)Gli italiani non si scandalizzano, quindi non puniscono gli scandali. È cosa nota, vecchia e stravecchia. Considerano la politica come una cosa sporchissima e votano per disinteresse più che per interesse. La TV fa il resto, cercando di separare sempre più la vita reale dalla politica e facendo sembrare tutto un teatrino di marionette. Alla fine vince il "Tanto rubano tutti".
3) L'astensionismo è aumentato ma non è un fatto necessariamente positivo. Lo sarebbe se diventasse un'arma possibile, se facesse cadere l'affluenza sotto il 40% per esempio. In questo modo diventa solo l'ennesimo oggetto di conversazione inutile sulla disaffezione verso la politica.
4) Non so se essere contento per Grillo, ma so che se davvero servisse a qualcosa allora sarei contento. Ho più paura che alla fine anche i consiglieri eletti dal movimento di Grillo finiranno nel limbo, e buonanotte. E poi, che la Bresso abbia perso o no per Grillo cosa dovrebbe significare? Si vince o si perde per 1000 ragioni, e la democrazia è rappresentativa di tutti quindi basta con la storia della 'dispersione dei voti' e del voto utile e si iniziasse a fare qualcosa per meritarselo, un voto.
5) Il nord è di destra, e anche questa non è una notizia. La Lega trionfa perchè fa leva da sempre su bassi istinti e paure, perchè sbandiera valori come armi, e si erge a paladino della 'padanità'. Francamente mi fa orrore ma non più del vedere la Campania essere, qualunque sia il risultato, preda della Camorra, così come la Calabria.
In sintesi, il Paese continua a preferire i contastorie e i capipopolo, e non capisce mai i rapporti causa-effetto (nè c'è nessuno che glieli spiega). Continuano a vivacchiare, e sperano sempre di vincere al Superenalotto.
Un'ultima considerazione sui numeri a cui fa riferimento Marcello: sappiamo bene anche questa storia, e non attacca. Il PD a livello nazionale ha quasi lo stesso numero di voti del Pdl, che perde moltissimo, e questo ci fa gioire. Mi sembra patetico, ed è l'ennesimo alibi. Sommare i voti delle regioni non produce l'equivalente di un voto nazionale, e avvicinare realtà così diverse è falsante. Un voto in Calabria ha un peso decisamente diverso da uno in Veneto, e un presidente di Regione non si elegge con gli stessi principi con cui si elegge un governo. E poi, se anche fosse, vogliamo dirci che abbiamo fatto bene? Che non sta succedendo niente?

Marcello Novelli ha detto...

Parlo del PD e del Nors, le cose e i posti che conosco.

Il PD prende il 26% dei voti alle regionali come il PDL (e' vero che manca la Sicilia che sposterebbe la bilancia a favore del PDL) e credo che, essendo il nemico numero uno dell'informazione e dalle intellighenzie di destra e di sinistra, non e' un risultato da sottovalutare.

Volete sapere da chi e' composta la base del PD, ve lo dico, da quei socialisti (nel senso originale del termine), dai cattolici (soprattutto quelli popolari) e dai liberali (nel senso originale del termine) che credono che non basti dire: "governo ladro" e che ritirarsi sull'Aventino un'altra volta potrebbe avere conseguenze pericolose.

E' vero, il problema del PD in questo momento e' il collegamento tra la base e il vertice. Tra il nuovo e il vecchio. E' vero bisogna cambiare le cose nel nostro Partito... uno sporco lavoro che qualcuno deve pur fare.

Al nord il PDL continua a prendere un sacco di voti nonostante gli scandali perche alla gente non importa nulla degli scandali ma importano solo i propri interessi (come dargli torto). Il fatto e' che un informazione distorta continua a far credere che il PDL sia portatore di benessere per la classe media e i comunisti mangiano i bambini. Cosi' non e' e presto la verita' verra a galla.

La Lega invece riesce nel miracolo di raccogliere il voto di protesta pur essendo al governo da 15 anni. Riesce a vendere la solita promessa anche se non l'ha mantenuta in 15 anni di governo.

Due parole sul "successo del Movimento 5 Stelle". Innanzitutto va detto che su base nazionale la percentuali di voti e' irrilevante. Qualsiasi formazione al suo debutto avrebbe ottenuto questo risultato. Il movimento prende voti solo dove il resto della sinistra si presenta unito alle elezioni: Piemonte e Emilia Romagna su tutti. Raccoglie il voto di quella sinistra che pensa che sia meglio stare all'opposizione e lamentarsi che sporcarsi le mani con le decisioni di governo.

Io la penso diversamente: chi sta al governo, ad esempio, puo' decidere se distruggere o meno la scuola pubblica. Stando all'opposizione si puo' dire di avere le idee migliori e di non aver sbagliato mai, ma questo non produce nessun effetto sul futuro del nostro Paese e della sua gente.

Io la penso cosi'.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Voglio chiarire qualche punto sul M5S (movimento a cinque stelle).

Il due percento su scala nazionale è stato ottenuto presentandosi solo in 5 regioni (tra le più popolose).

La polemica su Grillo si evolve nel tempo, quando faceva il comico gli si rinfacciava di non fare politica. Adesso che sostiene una lista politica gli si rinfaccia di fare solo opposizione.

Gli obiettivi della lista per queste elezioni erano ottenere un consigliere regionale (nulla di piu'). L'idea è utilizzare il consigliere come tramite delle idee della rete. L'idea base del movimento è assolutamente opposta a quello che dice Marcello: "Raccoglie il voto di quella sinistra che pensa che sia meglio stare all'opposizione e lamentarsi che sporcarsi le mani con le decisioni di governo."

Il successo in Piemonte è spiegato con la forte opposizione alla TAV, quello in Emilia Romagna è più interessante. Giovanni Favia era stato eletto consigliere comunale a Bologna un anno prima. Ha lavorato bene, molto meglio dei sui colleghi. http://www.wikio.it/video/giovanni-favia-condotta-mp4-2551184

Altra piccola nota a margine, i consiglieri del M5S si autoridurranno lo stipendio, ditemi se è poco.

Marcello Novelli ha detto...

Anche quelli del PD Lombardo hanno detto che daranno meta' dello stipendio in beneficenza (Pizzul in testa).

Mi sembra un buon inizio, adesso servirebbe una proposta da portare in Consiglio Regionale perche' lo stipendio di tutti i consiglieri venga ridotto in modo tale che non stia alla volonta' di questo o quello, ma che si prenda atto del fatto che e' scandaloso che un Consigliere Regionale prenda 15.000 Euro di stipendio.

Christian ha detto...

15.000 euro ?
'azzo devo entrare in politica...

Diego ha detto...

Ecco, questo è un caso classico: l'abbassamento del costo della politica (abominevole), che garantirebbe un immediata diminuzione della spesa corrente per centinaia di milioni di euro e, oltretutto, farebbe guadagnare una caterva di voti a chiunque lo proponesse ... chi meglio del PD potrebbe portare avanti una simile proposta? E prendere almeno 4 piccioni con una fava? Come mai questo grande partito socialista, cattolico e liberale ha abbandonato il buon senso e i buoni principi socialisti/cattolici/liberali da anni? E la riforma del partito in che direzione si sta muovendo? Bersani che fa durante una sua giornata lavorativa tipo? Io capisco il tuo ottimismo Marcello ma davvero credi che presto la verità verrà a galla? Credi davvero che non sia già davanti agli occhi di tutti e che sia semplicemente più comodo non vederla?

Christian ha detto...

quando c'è tanto da "mangiare" tutti hanno "fame" :) (me sa che ce metto il copyright)

Marcello Novelli ha detto...

Quella di Christian e' davvero buona, ma e' tua?

Diego, costi della politica? Te ne dico un'altra. Non so se sai che sono Consigliere Comunale in paese con meno di 15.000 abitanti. Sai quanto e' il mio costo: 23 Euro lordi a seduta (solo quelle ufficiali ovviamente). Prendendo un Consiglio Comunale tipo (inizio ore 21.00 fine ore 2.00) fanno poco piu' di 4 Euro all'ora. L'anno scorso il mio CUD e' stato di 400 Euro.

Giusto per la cronaca un assessore (a tempo pieno) prende 800 Euro al mese e il sindaco 2.000 Euro.

Sai questo cosa significa: un'alta barriere all'ingresso alla politica: chi spenderebbe 2/3 sere alla settimana per 400 Euro all'anno? Pero' una volta superata al barriere e raggiunta una posizione a livello provinciale/regionale si guadagnano un sacco di soldi, i soldi che servono per garantirsi il posto in futuro.

Guarda gli elenchi degli eletti in lobardia, guarda il numero di riconfermati.

Quindi una proposta di aggiustamento dei costi della politica, quella che il PD Lombardo sta portando avanti, prevede un taglio degli stipendi di chi sta in alto (compresi i benefici connessi) e un incentivo alla politica locale che agevoli l'entrata in politica di nuove persone e nuovi soggetti.

Pina ha detto...

[Ciao, Ale. Stamattina ne approfitto per recuperare un po' di post in arretrato!]