giovedì 31 dicembre 2009

Craxi: Santo Subito!





La proposta da parte del Sindaco Moratti di dedicare una via di Milano a Bettino Craxi e' la giusta chiusura per questo decennio. La memoria e' definitivamente cancellata.

Tutto passera' sotto silenzio anche questa volta, qualcuno rumoreggera', qualcun'altro si indignera' e la maggioranza silenziosa semplicemente annuira'.

Si chiude in bellezza il decennio dove il nero e' diventato grigio ed il bianco e' passato di moda. Le virtu' sono state sostituite dal denaro e poi dalla vanita'; cioe' l'essere e' diventato, per alcuni avere (ricchi, sempre piu' potenti e sbruffoni) e ai molti altri non gli e' rimasto che apparire.

Una via della citta' piu' laboriosa d'Italia dedicata ad un latitante e' uno schiaffo a tutte le persone per bene. Oltre ai soldi si vogliono rubare anche la nostra dignita'.

Come rimpiango l'usanza americana di numerare le strade, in un paese senza storia era semplicemente una idea pratica. In un paese che riscrivere la sua storia sarebbe un modo per salvare almeno l'apparenza.

Auguri a tutti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sob!

Fabio

http://pillandia.blogspot.com ha detto...

Volevo solo informare che a Valmontone, cittadina in provincia di Roma famosa per avere un Outlet Village tra i più grandi d'Europa, "Via Bettino Craxi" esiste già da 8 anni ed è una delle strade più lunghe ed importanti del centro.
Buon anno nuovo!
Un'Estone che vive in Italia.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Benvenuto al nuovo lettore e grazie per la segnalazione. Eri già in Italia durante tangentopoli?
Ti sembra che sia cambiato l'atteggiamento degli italiani da allora ad oggi?

Marcello Novelli ha detto...

Be' ce lo aspettavamo, no? Il revisionismo di chi detiene il potere riscrivere la nostra storia e in un mondo dove le notizie durano pochi minuti, quanto puo' durare la memoria della gente?

La televisione consuma le notizie alla velocita' della luce. Il web le conserva, ma sono disponibili solo per chi le va a cercare e poi puo' subire l'effetto 1984*.

A questo punto mi sento di raccogliere l'invito della Yourcenar** e di raccogliere libri per difendermi dall'oblio della memoria tanto caro ai potenti.

* In 1984 di Orwell il partito al potere aveva una sezione specializzata nello riscrivere la storia, in quel caso venivano proprio distrutti e riscritti i giornali e i libri, con gli archivi online questo e' ancora piu' semplice.

** M. Yourcenar nel suo celebre "Memorie di Adriano" fa dire al grande imperatore: "Fondare biblioteche, è come costruite ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire".

Christian ha detto...

scusate e se, semplicemente, sul cartello si scrivesse invece di
"via Craxi"
una ben più chiara
"via Craxi !!!" ?

Così i tre punti esclamativi darebbero il senso della memoria :)