domenica 20 settembre 2009

Vita di coppia: fase R.E.M.

La mia vita è cambiata. In meglio, naturalmente.

Io sono un gufo e D. un uccello mattutino, per dirla all'inglese; allora capita spesso che ci troviamo a passare del tempo insieme con uno dei due in fase onirica. Insomma, la fase R.E.M. è parte integrante della nostra vita di coppia.

Pare che la mattina, quando ho tutto il letto per me, cado in una fase estatica di pace e armonia con i cuscini, D. mi ha detto che li abbraccio e stringo a me come con un amico e a volte (imbarazza dirlo) come un amante.

D. è come i bambolotti di una volta, quando li metti in posizione orizzontale chiudono gli occhi. Capita quasi sempre che lei si addormenti mentre guardiamo un film, le abbiamo provate tutte: luce accessa, posizione meno comoda, volume alto, ci mancano solo gli spilloni nelle palpebre.

Una sera a film terminato la guardo in viso per capire se sta dormendo e lei di colpo sbarra gli occhi e mi dice:"Che cazzo mi guardi". Io, rimango sorpreso e non dico nulla e lei riprende:"Con quella faccia da coglione!"; e si volta dall'altra parte come se nulla fosse. La mattina seguente ha negato di essere stata cosciente. Bah, sarà...

La nostra casa è piuttosto piccola, un monolocale grazioso con bagno e cucina separati ed entrambi dotati di ventola, dal letto al bagno ci sono meno di cinque metri ed il fragile schermo di una porta a soffietto. D. mi ha confessato che nel dormiveglia tutto le sembra in qualche modo enfatizzato e allo stesso tempo mescolato e confuso. Una notte sono in bagno a "sbrigare le ultime faccende" prima di andare a dormire e (scusate la scivolata nel pulp, ma è necessaria alla storia) per dirla alla Dante del "cul faccio trombetta", ma mica una normale, una dalla tonalità eccezionalmente alta! Sento D. che mi chiede urlando se stavo bene e cosa era successo, io le rispondo imbarazzato che tutto era normale e lei si riaddormenta come un filo a piombo.
La mattina seguente D. mi ha raccontato che aveva scambiato la ventola del bagno per quella della cucina e il mio suono per un urlo; tutto questo le aveva fatto credere che mi fossi scottato con le piastre elettriche.

Forse in fondo è vero, nei sogni tutto è più bello che nella realtà.

24 commenti:

Diego ha detto...

Su tutto è l'etichetta 'introspettivo' che mi incuriosisce...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Beh... forse il post ha preso un piega diversa dalle mie intenzioni, ma inizia dicendo una cosa importante e finisce con un privata. Può anche starci. No?

Valeria B ha detto...

Questo post e' una bomba!!! Teruss complimentoni: uno spaccato della vita quotidiana che neanche Ettore Scola sarebbe riuscito a filmare, neanche con l'aiuto di uno sceneggiatore alla Pasolini!!
Non mi resta che inchinarmi di fronte a cotanta maestria.

PS: la mia adorata nonna pensavo fosse l'unica ad usare quella frase Dantesca, grazie x averla rispolverata perche' da quando lei non c'e' piu' ed in famiglia c'e' un giurista, io preferisco dire "Mi ritiro per deliberare".

Alessandro Teruzzi ha detto...

Mi ritiro per deliberare è fantastico!

Però deve essere scomodo defecare indossando la toga.

Anonimo ha detto...

che poesia l'amore visto dal teruss...

Valeria B ha detto...

...Se pensi che da bambina dicevo sempre "Vado da Yuri" e rispettando il fatto che al nome Yuri corrispondono ben 2 cognomi legati al mondo fecale:
1) Yuri Chechi
2) Yuri Gagarin

puoi immaginare che esercitare le proprie quotidiane funzioni in toga non e' nulla in confronto a farlo sugli anelli, o ancora peggio, dentro la tuta da astronauta!

Anonimo ha detto...

La tua prosa neorealistica in effetti è meravigliosa!
La prossima volta metti anche la registrazione della trombetta.

Fabio

Anonimo ha detto...

In realta D. si e' sveglata pensando che ci fosse un gran temporale! ...quanto mi mancano i tuoni della pianura padana :-)!

... qui i tuoni si sentono solo quando si beve troppa birra!
G.

skelli ha detto...

Di solito fingo di non sentire, visto quant'è effimera la porta del bagno; però il dormiveglia mi frega sempre. Teruss esercitati con gli ultrasuoni! :)

diabolik ha detto...

sono rimasta perplessa....
che cosa hai emesso in atmosfera, con la tua "trombetta", perchè D,avesse tutte queste visioni?????
e soprattutto non ricorda nulla???
subito dopo i pasti: Brioschi

Cristiano ha detto...

post interessante: mi chiedo spesso quanto la quotidianità, intesa come condivisione di momenti "estremamente privati" come ad esempio quello citato dal Beppe, possa influire sulla vita di coppia. Voglio dire che non sempre certe situazioni vengono vissute allo stesso modo, per alcuni possono essere viste come profonda intimità, per altri come appannamento della magia di un rapporto...
voi che ne dite?
io sono indeciso, anche se ultimamente sto virando verso la seconda opzione...

Alessandro Teruzzi ha detto...

mio caro Cristiano la tua domanda e' interessante e denota sensibilita'.

Io penso che all'inizio gli spazi stretti aiutino ad aumentare l'intimita', ma che a lungo andare (anni) possano minare il rapporto.

Poi dipende come uno li vive. Se sono una scusa per farsi una risata sono positivi. Voi che ne pensate?

Christian ha detto...

quanta sagace diplomazia in quel "(anni)" tra parentesi :)

Alessandro Teruzzi ha detto...

Caspita Christian con "h" e senza "o", mi ero un po' sorpreso nel non vederti tra i commenti.

Io sono diplomatico, ma tu non ti sei sbilanciato affatto.

In realta' aspetto ancora Carlo, che di solito non fa mancare la sua su questi argomenti.

Silvia ha detto...

hey ci sono anch'io! ciao santagatesi!

quando ero piccola dicevo :
vado in seduta stampa e
non ho ancora imparato a farla profumata...
condivido con voi questo ricordo!

ho avvistato carlo, all'acquario di vignate domenica pomeriggio... meglio segnalarvelo, visto che in passato era sparito!

Alessandro Teruzzi ha detto...

Grande Silvia,

un benvenuto alla nuova lettrice e per citare il nostro presidente del consiglio: "e' sempre bello avere nel blog non soltanto persone lontane dall'estetica".

Non me ne vogliano i maschietti, siamo simpatici e anche intelligente, ma raramente belli.

Grazie per averci dato notizie fresche su Carlo, stavo gia' in pensiero.

Cristiano ha detto...

beh dai... io un po' figo lo sono...

Alessandro Teruzzi ha detto...

...se solo il Bosco leggesse il mio blog...

Christian ha detto...

ahahahah povero Magher...

Cristiano ha detto...

effettivamente il bosco è il ns guru in fatto di estetica : - )

Silvia ha detto...

Beppe, mi sto aggiornando sul tuo blog...e anch'io ho conosciuto viviana di zanzibar!!!
stessa barca, stessa bandiera sarda, stesso formaggio!! com'è piccolo il mondo!

Anonimo ha detto...

mizzega non si puo lavorare intensamente che ti danno per latitante.....

ci sono leggo sempre state tranquilli !!!!

in merito che dire forse nel mio caso sarebbe più indicato un commento di mia moglie "sfortunata"
che di "visioni" alla Skelly ne ha avute molte in 3 anni e rotti di matrimonio

Carlo

Alessandro Teruzzi ha detto...

Grande Silvia,

che carrambata!!! Il mondo è piccolo e magari ne salterà anche fuori un post.

Anonimo ha detto...

mi batto le chiappe a terra dal ridere!!!