Prendete una bella giornata invernale, togliete un po' di calore al sole e immaginatevi il vento un po' più freddo ed avrete una giornata primaverile in Finlandia. Il tempo da queste parti non è clemente. D'inverno si arriva a meno trenta, i box sono piuttosto rari ed i parcheggi delle case hanno una colonnina alla quale puoi attaccare la stufetta elettrica, di serie nelle automobili, riscaldandola quanto basta ad impedirle di ghiacciare. D'estate le temperature arrivano anche a venticinque gradi, ma le pioggie sono frequenti. Le case hanno un vestibolo riscaldato (doppia porta) all'ingresso per evitare di disperdere il calore entrando ed uscendo di casa.
Visto dall'aeroplano il paesaggio sembra piuttosto brullo. La neve si è ormai in gran parte sciolta e dove non ci sono le conifere si trovano campi completamente marroni. A cosa siano coltivati non sono riuscito a scoprirlo, penso a patate ma non ne sono certo.
La quantità di biciclette che si vedono in centro è notevole, sono in numero maggiore delle macchine. Non me ne sono accorto subito, quasi tutte le biciclette hanno un catenaccio, ma in realtà non tutte sono legate. Molte si accontentano del blocco alla ruota. Quello che si può forzare a mani nude impegnandosi un po'. Allora mi chiedo: cosa se lo portano a fare in giro il lucchetto? Solo per scoraggiare i ladri distratti?
Fuori da una caffetteria ho visto una piastra di acciaio acidato con due moschettoni d'alpinista e stampato il disegno di un cane. Ho avuto l'impressione che poco venga lasciato al caso da queste parti e non stata una sensazione propriamente piacevole.
E' una città piuttosto giovane fondata nel 1765 ed andata distrutta due volte durante l'ottocento per via di due grandi incendi.
La città non è bella. E' funzionale, ordinata, ovviamente pulita, ma non bella.
L'ambiente è giovane ed universitario, quindi si respira vivacità, ma attutita forse dal tempo (metereologico) o forse dalla natura "scandinava" dei finlandesi.
Visto dall'aeroplano il paesaggio sembra piuttosto brullo. La neve si è ormai in gran parte sciolta e dove non ci sono le conifere si trovano campi completamente marroni. A cosa siano coltivati non sono riuscito a scoprirlo, penso a patate ma non ne sono certo.
La quantità di biciclette che si vedono in centro è notevole, sono in numero maggiore delle macchine. Non me ne sono accorto subito, quasi tutte le biciclette hanno un catenaccio, ma in realtà non tutte sono legate. Molte si accontentano del blocco alla ruota. Quello che si può forzare a mani nude impegnandosi un po'. Allora mi chiedo: cosa se lo portano a fare in giro il lucchetto? Solo per scoraggiare i ladri distratti?
Fuori da una caffetteria ho visto una piastra di acciaio acidato con due moschettoni d'alpinista e stampato il disegno di un cane. Ho avuto l'impressione che poco venga lasciato al caso da queste parti e non stata una sensazione propriamente piacevole.
E' una città piuttosto giovane fondata nel 1765 ed andata distrutta due volte durante l'ottocento per via di due grandi incendi.
La città non è bella. E' funzionale, ordinata, ovviamente pulita, ma non bella.
L'ambiente è giovane ed universitario, quindi si respira vivacità, ma attutita forse dal tempo (metereologico) o forse dalla natura "scandinava" dei finlandesi.
8 commenti:
una domanda su tutte. Chi è rappresentato nella statua che abbracci ? il grande puffo finlandese ?
da come lo hai descritto sembra veramente un posto di merda! :-))
io ci sono stata, natura splendida, persone molto disponibili, la sauna finlandese (quella vera) è una delle gioie della vita...
come tutti i paesi scandinavi l'inverno è lungo, la luce scarseggia e questo è molto limitante.
viaggiare sulle loro strade voltandosi ogni secondo a guardare un laghetto è rilassante
Non era mi intenzione fare passare un messaggio negativo. Anzi, il posto mi e' piaciuto molto. Ha dei lati molto affascinanti che raccontero' in qualche post futuro.
capito....ma a chi è dedicato il grande puffo ?
Non ne ho la minima idea.
Bravo ale ... la prossima volata non fai una foto abbracciato ad un lampione?
Io credo che sia opera del famoso artista finlandese Teomondo Scrofalo meglio conosciuto per il quadro del vecchio con la birra tipo quello della Moretti.
Belin ti assomiglia. Solo che lui é vestito decisamente meglio.
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