Questo filmato e' molto interessante, dura meno di tre minuti ma dovete dedicargli la vostra completa attenzione. Vi assicuro ne vale la pena.
Dovete anche procurarvi delle cuffie. L'audio e' in inglese, ma non preoccupatevi non dovete necessariamente cogliere ogni parola.
Si tratta di un esperimento sulla capacita' di concentrazione, il narratore mostra un filmato nel quale ci sono 6 studenti con due palloni da basket che si scambiano il pallone piuttosto velocemente.
Alcuni studenti hanno le scarpe nere ed alcune le scarpe bianche. Lo scopo e' contare i passaggi tra gli studenti che indossano le scarpe bianche.
Vi dico subito che e' piuttosto difficile contare i passaggi e quindi non scoraggiatevi a meta', ma cercate di contare il maggior numero di passaggi.
Lo studioso preannuncia che c'e' anche una netta differenza tra uomo e donna, ma non dice che si comporta meglio prima del filmato.
Quindi non ve lo diro' nemmeno io.
Fatemi sapere cosa ne pensate. E mi raccomando non leggete i commenti prima di aver visto il video.
Dovete anche procurarvi delle cuffie. L'audio e' in inglese, ma non preoccupatevi non dovete necessariamente cogliere ogni parola.
Si tratta di un esperimento sulla capacita' di concentrazione, il narratore mostra un filmato nel quale ci sono 6 studenti con due palloni da basket che si scambiano il pallone piuttosto velocemente.
Alcuni studenti hanno le scarpe nere ed alcune le scarpe bianche. Lo scopo e' contare i passaggi tra gli studenti che indossano le scarpe bianche.
Vi dico subito che e' piuttosto difficile contare i passaggi e quindi non scoraggiatevi a meta', ma cercate di contare il maggior numero di passaggi.
Lo studioso preannuncia che c'e' anche una netta differenza tra uomo e donna, ma non dice che si comporta meglio prima del filmato.
Quindi non ve lo diro' nemmeno io.
Fatemi sapere cosa ne pensate. E mi raccomando non leggete i commenti prima di aver visto il video.
9 commenti:
Fantastico.
Qundi quale e' la tua conclusione psicologica?
Classico test sulla concentrazione e la visione periferica nei problemi. Lo conoscevo ma mi sono fatto fregare, anche perché ho speso il mio tempo a capire perché di persone con le scarpe bianche ce ne fossero 4, in realtà lui diceva "3 white shirted".
Ho fatto un test simile in settimana perché facevo un corso sul ruolo manageriale e si presuppone che quando tu sia realmente concentrato su un problema (o sul livello di difficoltà di un problema) in realtà non si riesca a cogliere semplici e banali "accadimenti" di contorno. Oppure spesso quando si risolvono problemi molto difficili si faccia fatica a tararsi su quelli facili.
Il filmato nasconde qualcosa di inquietante. Se un errore cognitivo puo' essere cosi' madornale come si puo' andare da un medico a cuor leggero!
Per inciso: anch'io non ho visto nulla la prima volta. Ma almeno non faccio il chirurgo.
Il nostro cervello e' il risultato di milioni di anni di evoluzione, se e' fatto cosi', ci sara' pure un motivo.
Il concentrarsi su un obiettivo dichiarato ha anche una serie di vantaggi, per esempio quello di aiutare a raggiungerlo. E' chiaro che bisogna evitare di utilizzare questo tipo di focalizzazione quando l'obiettivo non e' ben chiaro o nelle fasi inziali della risoluzione di un problema.
E' chiaro che se quando andiamo dal medico questo ha gia' deciso si trovare una determinata malattia, c'e' qualche problema, am stiamo parlando di un cattivo medico. Non diamo la colpa a come e' fatto il nostro cervello.
Secondo me tu guardi troppo il Dr. House! :)
Non avevo proprio associato la concentrazione su un obiettivo dichiarato, come in questo caso, alla diagnosi di un medico. Mi risulta che un dottore prima di esprimersi dovrebbe esaminare tutti gli annessi e connessi del caso. Non è proprio la stessa cosa.
La storia del medico vi ha colpito.
Tempo fa ho letto un articolo sugli errori cognitivi in medicina. Una parte di questi errori sono ineliminabili e sono indipendenti dalla bonta o meno del medico. Sono ontologici nella natura umana e naturalmente aumentano sotto stress.
L'unico modo per ridurli e' ricorrere ad un consulto.
Il buon vecchio detto: due teste sono meglio di una.
in fatto di medicina ultimamente sono diventato un esperto
(viste le precarie condizioni di salute di mi mamma) e devo dire che i medici vanno scelti in modo oculato e "raccomandato"
Scusami Ale credo che tu termine di paragone si falsato dal fatto che il tuo medico curante sia il "Bruttimorti" ...... che anche messo davanti al parere scritto di uno specialista persevera nelle sue convinzioni derivanti da deliri di onniscienza .....
(esperienze personali plurime)
I buoni medici, analisi alla mano, identificano la patologia con poco margine di errore.
Scusate ma credo di essere andato fuori tema ...che mi pare non fosse proprio la Sanità ma...........!!!?!
Mi sono fatto distrarre.
Il teruzzone è riuscito a farsi pubblicare da Severgnini come lettera del giorno... SBORONE
severgnini mi sta abbondantemente sul cazzo...
...ma forse anche io sono fuori tema...
Posta un commento