mercoledì 6 agosto 2008

Pasticciere Trotzkista


Anche se qualcuno stenterà a crederci, come ad esempio il mio amico Carlo, non sono così dedicato a me stesso come posso apparire. E' vero che sembra che me ne sia sbattuto di tutti e che abbia fatto quello che mi pareva, è anche vero che mi è piaciuto lasciar intendere che fosse così. Non so perché, ma mi è venuto più facile mostrarmi un superficiale piuttosto che lasciare capire alla gente i miei sentimenti. Non mi stupisce che il risultato sia stato questo, giustamente le persone traggono conclusioni partendo dalle informazioni il loro possesso.

Si sa il compleanno è sempre un momento di bilanci come altre ricorrenze del resto, e come un'azienda quotata in borsa ho deciso di pubblicare il mio di bilancio. Non vi preoccupate sarà breve, una sorta di oroscopo al passato.

Salute: mi sento in forma, sono dimagrito e faccio un po' di sport. Sono anche molto più rilassato e dormo molto meglio. Quasi sempre.

Lavoro: lavoro meno che in Italia, faccio cose interessanti e non ho molti grattacapi. Gli inglesi prendono sul serio ogni cosa, ma di contro non fanno di nulla una tragedia. Questo aiuta ad affrontare i problemi con serenità.

Affetti: sono partito pensando che il mio problema più grosso fosse la paura di esporsi e di lasciarsi andare. Adesso, dopo più di un anno, sono uscito da quella bonaccia dei sentimenti (almeno per quello che riguarda l'amicizia) che mi aveva avvolto, o che forse in un certo senso ho sempre avuto intorno. Adesso mi emoziono più spesso, certo non arrivo alle lacrime, ma non pretendiamo mica i miracoli. Sarà la mia formazione cattolica, ma il senso di colpa condiziona la mia vita più di ogni altra cosa. Io sono scorbutico con le donne perché sono stanco di farle soffrire. Il mio curriculum amoroso non è proprio folgorante. Mi mostro scontroso e giusto un pelo al di sopra della soglia della maleducazione perché non desidero correre il rischio deludere nessuno. Questo è motivo principale per cui non riesco a fare quello che voglio, o meglio quello che vorrei. Ma in fondo voi lo sapete meglio di me, ammettere un problema è il primo passo per risolverlo.


9 commenti:

carlo ha detto...

...e puntuale eccomi a confermare la tua frase di esordio! io insisto e OVVIAMENTE "giudico", o meglio commento il tuo modo di essere utilizzando il mio metro di misura (cattolico come il tuo) e per quello che vedo quando ci si vede, come sei tra i londinesi è per me impossibile vederlo e quindi commentarlo.
Ho letto curiosamente il tuo "bilancio" e a parte salute e lavoro che mi sembrano in positivo la parte che io reputo più importante del bilancio di un annetto non lo direi in positivo e forse nemmeno in pareggio diciamo un bilancio Italico (in passivo, ma con ben chiaro il perchè)e poi scorbutico e maleducato per ecc. ecc. ..... non deludere nessuno ....io dico N.C.S. non ci siamo, tu devi essere e mostrarti per come sei, sia quello che sia e se qualcuno si deluderà pazienza vuol dire che si aspettava qualche cosa che tu non sei. Altro è deludere perche si fanno cose sbagliate, e li interviene la tua coscienza cattolica o comunista che sia, non centra, noi sappiamo quando facciamo cazzate.
Dammi retta passa alla svelta al secondo passo anche se credo che di problemi tu ne abbia meno di quelli che credi.

sara ha detto...

sono sempre più d'accordo con quest'uomo... che palle tutte ste tattiche (che non mi pare funzionino poi)...bho, magari è vero che non è facile, ma è forse ora di smettere di preoccuparsi tanto di come ti vedono gli altri o cosa pensano di te (vedi domanda di qualche post sotto..che mi pare non sia nuova tra l'altro).L'importante è cosa pensi tu di te stesso,tanto comunque ci sarà sempre qualcuno a cui starai sulle balle, o ci saranno sempre degli errori che farai, sta di fatto che se lo fai sbagliando è un conto, e magari ti serve a migliorare, ma se ti comporti da scorbutico con intenzione, allora scusa se te lo dico ma non è che FAI lo scorbutico, SEI scorbutico. Certo che sei strano forte

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Carlo:

tu fai bene a giudicare, ti voglio bene per questo. Ti sto solo dicendo che non hai tutte le tessere del mosaico e non per colpa tua ma proprio perché io le ho nascoste. Comunque non ti preoccupare sto cercando di risolvere anche questo problema.

Per Sara:

di quello che dice la gente me ne importa anche troppo poco. E se rileggi il post ti risulterà chiaro. Se fossi stronzo con tutti non mi porrei la domanda, ma con qualcuno sono assolutamente delizioso e questa incongruenza non me la spiego e quindi mi fa pensare.

Per Tutti:

Ma il filmato non è meraviglioso?

Comunicazione di servizio:

tre vecchi commenti sono andati persi e non ne so il perché. Io non li ho cancellati.

sara ha detto...

Non ho detto questo anzi... proprio perchè non lo sei, ma lo fai, il comportamento con le varie persone è diverso. Io non credo comunque che non ti interessi ciò che si pensa di te, altrimenti non staremmo qui a discuterne credo...come hai detto tu stesso, non ti comporti male con tutti ma solo con alcune persone o mettiamo anche con le donne in generale,(e sorvolerei sulla motivazione, perchè essere scorbutico con le persone non le preserva dalla sofferenza, anzi, magari la provoca) ma questa è una scelta tua, e i motivi li sai solo tu, poi però non stupirti dele conseguenze: è ovvio che se ti comporti da "stronzo" con qualcuno, poi quel qualcuno ti giudicherà così. Comunque, dato che non è un atteggiamento generale, di carattere, ma "premeditato" a seconda delle persone, sta a te cambiarlo. Io sono sempre dello stesso parere: è meglio essere "veri" il + possibile, è l'unico modo per non deludere nessuno, se poi a qualcuno non piaci, pazienza... fingendo invece, nella migliore delle ipotesi risulti una persona ipocrita e inaffidabile..ed è vero che fa pensare,questa cosa.

carlo ha detto...

mi sembra un comportamento al quanto strano ....
perchè voler far credere d'essere qualcuno di diverso da quello che si è realmente
e ancora perche a qualcuno si e a qualcuno no mi domando
Cazzo certo che sei ben contorto amico.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Miei cari mi sa che devo precisare qualche punto. Io mi comporto con la maggiore naturalezza in ogni caso.

Non fingo mai! Chiaro?

Detto questo, mi pongo la domanda: perche' con alcune persone sono delizioso e con altre stronzo?

Una possibile risposta e' quella che ho dato nel post. Certo, magari non e' cosi' semplice. Magari qualcuno mi sta sulle balle, magari con qualcuno sono stato stronzo perche' avevo i coglioni girati e cosi' via.

Potete star sicuri che una bugia non la dico mai. Le bugie costano troppa energia.

Comunque qualcosa di giusto lo avete detto, la mia soglia di sopportazione e' ridotta al lumicino. Non sono sicuro che sia un difetto, nella vita il tempo e' la cosa piu' preziosa che abbiamo e questo mi aiuta a passare il tempo che le persone che gradisco di piu'.

Altra osservazione vi consiglio di non essere cosi' superficiali da etichettarmi come "strano", non perche' non lo sia davvero, ma perche visto da vicino nessuno e' normale.

Fabio Perego ha detto...

Ecco perché a me non sembravi così stronzo: non sono una donna!
Comunque se sei ancora il bambinone che perdeva a 7 e mezzo e che quindi protestava finché non si giocava a Ramino, qualcuno ti può percepire come uno stronzo egocentrico. Ribadisco quanto detto in un altro post: ti percepisco come il mare, tutto uguale in superficie ma con profondità molto diverse. Però ha ragione Sara, il parere degli altri ti interessa eccome!

sara ha detto...

Altra osservazione vi consiglio di non essere cosi' superficiali da etichettarmi come "strano", non perche' non lo sia davvero, ma perche visto da vicino nessuno e' normale.

11 agosto 2008 2.12



..a quanto pare, neanche da lontano :-P ma sai, noi superficiali...

sara ha detto...

n.b. ...comunque mi piace sto blog, tutti mi danno ragione :)