domenica 31 agosto 2008

I miei cambiamenti


Sto per cambiare ancora casa. Da quando sono a Londra ho traslocato già 6 volte. Forse dire traslocato è un termine un po' eccessivo, in realtà ho più che altro spostato valigie piene di vestiti e nessun mobile, tutt'al più qualche libro. Adesso vivo in una vera casa (Willesden Green), non bella, ma vera. Quella precedente a questa era meglio tenuta e più centrale(Notting Hill), ideale per cene e party, ma la non avevo una cassettiera ed un uomo non è un uomo senza un cassetto.

Al mio arrivo sono stato in ostello per una settimana (Bayswater), bagno in camera e colazione inglese. Quasi un albergo ed anche piuttosto costoso. Dopo la prima settimana di assestamento divido una camera nella casa (Earl's Court) di una coppia mista Anglo-Taiwanese. Lui un colosso sempre rosso in viso e con un addome elefantiaco e lei piccola come una pulce ed altrettanto avara. Io e la mia compagna di stanza (NonMara) veniamo sfrattati per far posto a due più danarosi giapponesi.

A pochi passi da li trovo un monolocale piuttosto conveniente (sempre Earl's Court) dove finalmente torno a vivere da solo, ma la mia vita da single dura poco più di un mese, un evento inaspettato sconvolge l'equilibrio raggiunto. Un perdita in una tubatura fa crollare una parte del soffitto (vedi foto), fortunatamente in un momento in cui ero fuori dal mio appartamento. Succedeva poco più di un anno fa.

A quel tempo, perdonatemi il vezzo di usare un'introduzione evangelica, mi apprestavo ad ospitare una mia amica che per varie vicissitudini si trovava senza alloggio. Come potete immaginare siamo rimasti in due senza un tetto ed io proprio letteralmente.

Il giorno dopo ci siamo ritrovati a bussare alla porta degli ostelli della zona (ancora Bayswater) alla ricerca di una sistemazione provvisoria come Giuseppe e Maria. D'accordo lei non era al nono mese, ma la situazione non era comunque rosea. Dopo una settimana in un ostello decadente ed umido abbiamo trovato casa insieme a Notting Hill (quella dei party).

Da allora viviamo insieme. Io e Mara.

Adesso che si ripropone la questione di dove andare a vivere mi ritrovo davanti ad un dilemma.

Lo stesso che ha un bambino prima di prendere una medicina amara, sa che gli farà bene, ma sa ancora meglio che sarà disgustosa.

Io so che andare a vivere da solo mi farebbe bene, ma ad essere sincero ho anche paura che sarà disgustoso.

Ma in fondo è un po' che non sono più un bambino?

O forse no.

10 commenti:

Valeria B ha detto...

Guarda che vivere da soli è uno stato mentale... quindi, se parti con l'idea che quando vuoi puoi essere da solo, la compagnia ti sarà ancor più bella!!!
Grazie di non avermi citata nel post sui cambiamenti :P

Unknown ha detto...

il papi senza mara non me lo riesco a immaginare.. per non parlare di mara senza il papi! non per farti sentire responsabile nei suoi confronti, non lo sei, anche se sono sicura che ti piace, è che lo sanno tutti che !squadra che vince non si cambia!".
E concordo con valeria, se hai la dote di saperti isolare, e credo di si, puoi godere della tua compagnia in ogni momento!

Marcello Novelli ha detto...

Vedo che siamo alla fase "pensieri profondi". Non commmento, quando hai finito di giocare al "piccolo trovatello cerca casa", ci vediamo nel mondo reale.

la melis ha detto...

ogni tanto non capisco se ci 6 o ci fai...
cmq voto per il vivere da soli, serve anche quello per crescere!

Alessandro Teruzzi ha detto...

Quali sono i pensieri profondi? La finanziaria, il buco dell'ozono o aspetta, aspetta ci sono l'influenza della crisi medio-orientale sul mercato del greggio.


Si parla di tutto e questo e' il problema piu' importante che ho al momento. Che vi appaia importante o meno.

Per 'La Melis': ci sono.

Marcello Novelli ha detto...

Nooooooo, figurati, parlare dei grandi temi purtroppo e' piu' che altro un esercizio intellettuale in quanto ben poco possiamo influire su di essi.

Hai ragione, "pensieri profondi" non e' il titolo giusto, avrei dovuto dire "progetti a lungo termine".

Sai, cosa penso e sai che non ti comprendo. Sono d'accordo con te che cambiare casa e vita ogni 3 mesi puo' essere eccitante all'inizio, come e' eccitante vagabondare con tutto cio' che si possiede in una valigia. Ma ad un certo punto occorre fermarsi e decidere dove si vuole andare.

Concordo anche sul fatto che decidere dove e con chi abitare e' una scelta importante, ma non puo' essere una scelta che si ripropone ogni paio di mesi, e' anche una questione di efficenza, se si dedica troppo tempo a quel problema, non si riesce a lavorare sugli altri.

Il punto e', e voglio essere estremamente onesto con te, che quando hai rotto con tutto lo hai fatto perche' volevi di piu', se questo e' il di piu' mi sembra poca cosa. Dai Beppone, lo sai che ci aspettiamo molto da te, molto di piu'.

Anche tu puoi essere onesto con me e dirmi: "fatti i cazzi tuoi", puoi dirmi: "staimanzo che va bene cosi'" e io la smetto.

Christian ha detto...

ehmmm commento poco serio alla discussione che diviene seria! Ma la scelta di Giuseppe e Maria è stata determinata dall'assonanza di:
Beppe = Giuseppe (ricordo una cartolina indirizzatati così)
e
Mara = Maria ?
Se si sei un genio, se no beh io ho riso 'istess (Milaness roulez).

Alessandro Teruzzi ha detto...

Hold on.

Come dice il Tosato la discussione si fa seria ed allora dedicherò alla risposta una spazio più degno. Il prossimo post parlerà di questo.

Anonimo ha detto...

Attendo con particolare interesse queste considerazioni...

Alessandro Teruzzi ha detto...

You won't be disappointed, darling.