Wolframe Alpha

Qualche mese fa "Newsweek" presentava in maniera entusiasta un motore di ricerca rivoluzionario che poteva mandare in pensione Google e compagnia. Mi sono molto incuriosito ed appena inaugurato ci ho giocato per un po', l'ho trovato interessante e da li in poi non l'ho mai usato. Il motivo: non funziona, o almeno non funziona per una larga tipologia di input. Ma facciamo un passo indietro. L'idea di base, semplice e rivoluzionaria è: quando chiedo qualcosa al motore di ricerca voglio una risposta non milioni di link!

Alpha fa questo, elabora la richiesta e compone dinamicamente la risposta e la mostra nel browser (con una elegante opzione pdf).

Semplice e geniale. I risultati sono eccellenti con richieste matematiche come l'immagine che ho messo (cliccateci sopra c'è un breve ed interessante tutorial), se la cava piuttosto bene anche con le altre scienze fisica, chimica, biologia, astronomia e geografia. Provate per esempio "Distance Tokio New York".

Gli studenti di chimica apprezzeranno che bilancia correttamente anche le ossido-riduzioni, i problemi arrivano quando si cerca qualcosa di più vicino al mondo reale, per esempio cercando "data milan pollution" non si trova nulla.

E', invece, sorprendente le quantità di informazioni che si ottengono digitando una singola parola inglese: i significati, il ranking nello scritto e nel parlato, i sinonimi, le rime (poesia da motore di ricerca?) e l'albero dei sinonimi (che non ho la minima idea di cosa sia e come si usi).

In conclusione, potrebbe essere interessante per gli studenti, forse per qualche ingegnere e sicuramente per i patiti della enigmistica (dimenticavo fa anche gli anagrammi). Per i comuni mortali è soltanto un giocattolo. Io vi ho detto che esiste, chissà un giorno potrebbe anche servirvi.