lunedì 3 novembre 2008

A Fausto e Jaio


Se rincorro tutti i miei ricordi e li costringo in un angolo, penso di non poter ripetere più di cinque parole pronunciate dal Fausto. A pensarci bene non riesco ad immaginarmelo con un'espressione diversa da quella corrucciata. Non avevo mai pensato a quanta solitudine si celasse dietro quell'uomo. La sua figura ha accompagnato la mia vita come un quadro alla parete. Uno di quelle stampe incolori che ignori per anni e che riscopri all'improvviso solo perché un giorno, ti sei sentito così eccentrico da sdraiarti con i piedi sul cuscino.

Jaio è più chiassoso, più inopportuno e se vogliamo più divertente di Fausto. Ma in fondo li accomuna la stessa solitudine. In un certo senso, a loro la vita, è scivolata via di mano allo stesso modo. Jaio si è costruito un mondo di farneticazioni e palliativi, raccontati in maniera logorroica ad ogni individuo, Fausto ha fatto il contrario ha levato ogni fronzolo, ogni contatto umano. Ha ridotto la sua vita ad una scatola svuotata da ogni contatto sociale.

Per chi non li conosce questi sono solo due, dei personaggi che riempiono ogni bar di paese. Il famoso "bar sport" da voi tanto citato.

Io ho passato molto tempo al bar.

Ed in fondo mi piace ricordarlo ogni tanto.

Il mio bar si chiamava "San Fermo", ma meglio noto come "Trani" per via del vino moscato proveniente dalla incantevole città pugliese (famosa per le belle ragazze e per la pizza considerata la migliore d'Italia).

Al "Trani" sono in un certo cresciuto e di personaggi come Fausto e Jaio ne ho conosciuti tanti. Non so se alla fine posso dire che mi abbia fatto bene, ma il "Trani" era un perfetto "Terzo Posto". Era un posto dove incontrarsi fuori dalla casa e dalla scuola.

Mi sembra di osservare una diminuzione di importanza di tutti i "Terzi Posti" a favore dei centri commerciali, della televisione ed anche di internet.

Non posso fare a meno di pensare che senza i "Terzi Posti" molte persone rischiano di vivere la solitudine in maniera ancora più opprimente di quanto non successo in passato. E che in fondo il "Terzo Posto" è il naturale completamento dell'educazione di ognuno.

E' una mia impressione o veramente qualcosa sta cambiando?

Chissà.

Il Fausto è sempre stato circondato da una sorta di rispetto o per lo meno di ammirazione, per uno che misurava le parole, in un posto dove le cazzate venivano sparate con gli obici da 90mm.

Jaio, per dare un'idea dello spessore, è uno di quelli che un giorno disse ad un mio amico una cosa che suonava più o meno così:
Jaio "Carina la tua fidanzata, quanti anni ha?"
C. "Grazie, Jaio. 22 anni.
Jaio "Beh..."
Pausa ad effetto e poi la magia.
"Vergine, non e' vergine ma non ne ha presi piu' di un Tot"
Mimando anche con la mano e facendo la faccia dell'intenditore.

Insomma come si fa a non dedicare almeno un post a "Fausto e Jaio".

10 commenti:

Anonimo ha detto...

interessante lo scambio di battute tra Jaio e C...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Scusatemi, errore tecnico. Al quale ho appena rimediato.

Anonimo ha detto...

temevo che il dialogo fosse questo... si salvi chi può!!!

Christian ha detto...

oDDio!!!, devo ammettere, quando ho iniziato a leggere ho pensato "Fausto ... foppas?" (in pochi capiranno) e mi sono subito corretto "ma no che vai pensanso sono quelli del Leonka!". Poi però scendo e man mano che le righe passano scopro che il Fausto è "il Fausto" e lo Jaio è lo "Jaio" e, immancabilmente per tutti i santagatesi doc degli anni '80 e '90, vengo letteralmente ASSORBITO dai ricordi del Trani (ah mia culla natale!).
Non posso che dire: onore e gloria a cotanto ricordo di due PERSONAGGI che hanno affollato, affollano e affolleranno le discussioni mie dei miei amici per tutta la vita!
Non vorrei però far sgarro a quanti hanno comunque contribuito al MITO e pertanto li cito in ordine sparso:
il Carlino (detto carioca)
l'Aldo
il Sergio Bubu
Frenk
Fulmine
zio Sam
lo "smuss"
il Conte
il gabibbo
e tanti altri...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Sapevo che questo post avrebbe toccato il Christian.

Io gli faccio un altro regalo. Un ricordo del "Carlino Carioca".

Il Carlino era un giocatore compulsivo ed a tutto tondo. Dadi, poker, briscola, bigliardino, marianna, scopa e grette. Insomma ogni cosa. Un giorno il Pasta gli dice:"somarrro, scommetto che non sai giocarrre a pallone".

Toccato piu' dallo scommetto che dal somaro,a cinquant'anni suonanti, si presenta il giorno dopo in tuta e con un pallone sotto braccio. La sfida uno contro uno a tutto campo e' ricordata ancora oggi come il canto del cigno del calcio di un volta. Qualche testimone oculare e' ancora vivo. Aspettiamo la sua testimonianza.

carlo ha detto...

come non ricordare i mitici "clienti fissi" del Trani
anche se io per Jaio avevo un debole
io che sono il destinatario di molte sue perle di saggezza
vogliamo ricordare il superbo discorso sulle Amiche

Jaio:" ma come fai ad avere tante amiche? o sei un vecchio o sei culattone?.... e vecchio non mi sembri (all'epoca avevo 25 anni circa)"
IO:" ma si parla di tante cose in sostanza del + e del - si va al cinema a bere qualche cosa...."
Jaio:" io dopo 10 minuti di discorsi o si ciula o me ne vado"
Io:" ????!!!?!!??!"

e tanti altri discorsi più o meno simili.... che bei ricordi !!!

x Christian
ma non vogliamo ricordare il Fabio mitico gestore del Trani
o il Cesare, Peo, o il Filo che a perle di saggezza era secondo solo a Jaio
ne voglio ricordare solo una che mi disse e che da allora è per me come vangelo

Filo:"ma tu la tua ragazza te la scopi?"
IO:" be ci conosciamo da poco... sto aspettando il momento giusto...(a quel tempo ero un sbarbatello di 20 anni)"
Filo:" SEI UN COGLIONE !!! ricordati che se non te la scopi tu se la scopano gli altri"

Quanta saggezza!
che intensità di sapere!
che esperienze di vita vissuta!

P.S.
x i Tranisti
(da non confondersi con i tronisti)
ma come si chiamavano quei due soggetti che credo fossero di Gorgo sempre in coppia su un alfa 33 rossa
anche loro molto mitici

Anonimo ha detto...

non ho parole... io mi sono presa il pippozzo da carlo per un riferimento ad una canzone/una cosa successa 2000 anni fa e lui mi reagisce così alla messa in piazza di cose ben più personali?
va beh... allora posso ricaricare le cartucce... a presto

Anonimo ha detto...

io e M. abbiamo avuto un inizio travagliato... il trani credo sia stato il mio banco di prova...
per forgiarmi mi ha portato molto presto al trani e la prima volta ho assistito a questa splendida scenetta (non so chi sono i protagonisti, non ero assidua frequentatrice): entrano, salutano ed esordiscono Dai che andiamo a fic..... alle negre

x carlo: hai chiuso qualsiasi accesso internet a tua moglie? mi sembri più rilassato!!!

carlo ha detto...

xBoh
a parte che io pippozzi non te ne ho mai fatti
(a parte forse quello sui gradini di casa della M.D. ... ma allora te lo meritavi tutto)
ho solo ricordato che avete citato la canzone giusta per la coppia sbagliata

P.S. x Boh
mi raccomando carica a pallettoni
mi piaci quando spari forte
magari non scaricare il caricatore solo addosso a me
Baci Baci

carlo ha detto...

xBoh
mia moglie è ovviamente OFF LINE
(fino al rientro dalla maternità)
e comunque lei non era il soggetto di nulla di ciò che ho scritto

x i Tranisti
i due soggetti che cerco sono proprio i protagonisti della frase citata da Boh