domenica 16 novembre 2008

Ball Handling




Finalmente ho un dottore. Ho passato più di un anno a Londra senza mai avere la voglia di iscrivermi al GP (penso sia l'equivalente della nostra ASL). La necessità di vaccinarmi prima di andare in Africa mi ha spinto oltre la mia pigrizia ed ha vinto anche la refrattarietà alla burocrazia.
Vado sul sito della NHS e seguo le istruzioni. Per prima cosa si deve inserire il proprio codice postale, in UK è diverso dall'Italia, il codice postale definisce una zona molto limitata anche meno di 10 abitazioni.
Si ottiene una lista di tutti dottori della zona ordinati per distanza dall'indirizzo immesso, una parte del sito è dedicata alla graduatoria del servizio di ogni clinica composta elaborando i giudizi inviati dagli utenti. Controllando la classifica si possono scegliere i dottori migliori, per quanto mi riguardava, l'unico requisito era la velocità, quindi mi sono accontentato del primo che mi dava un appuntamento.
Ho stampato la lista ed ho fatto una serie di telefonate, dopo 4 o 5 trovo un dottore che mi riceve il giorno dopo alle 8:45 di mattina.
Mi presento con il passaporto ed una lettera che prova il mio indirizzo.
Mi danno una boccetta da riempire con le mie urine. La parola inglese non è molto diversa da quella italiana, ma la pronucia chiusa dei Londinesi mi lascia ancora spiazzato.

Insomma ho pensato a lungo prima di pisciare nella boccetta.

Se è vero che non c'erano altre possibilità probabili, è anche vero che sarebbe stato molto imbarazzante presentarsi con una boccetta piena di pipì al posto che un campione della mia acqua del rubinetto (solo per fare un esempio).
Alla fine mi decido e la faccio. Non senza qualche difficolta a dire il vero, viste le dimensioni del contenitore. Il che mi ha fatto pensare a quanto deve essere complicato per una donna senza l'ausilio di un imbuto.
Aspetto una mezz'oretta e mi riceve un'infermiera molto gentile, che mi fa qualche domanda sul mio stato di salute e si crea anche una piccola anamnesi.
Mentre compila la mia cartella mi chiede se voglio specificare una religione. Io rimango un po' sorpreso e le rispondo: “Agnostico”.
La domanda successiva mi fa sgranare gl'occhi perché tradotta suona più o meno: “Sei solito controllare con costanza i tuoi testicoli?”.
Io le rispondo:”Sorry?”. Lei mi sorride e mi dice che in UK è in atto una campagna di prevenzione del cancro ai testicoli e l'autocontrollo è una delle forme più efficaci in tal senso. Mi raccomanda di darmi una bella tastata e mi infila in mano un incredibile volantino con le “istruzioni per l'uso”.
Le figure sono autoesplicative ed il testo in inglese è del tutto superfluo. La cosa migliore comunque è la copertina nella quale sono raffigurati tre enormi palloni da calcio sovrastanti il titolo “Testicular cancer”.
Io le dico che provvederò quanto prima e lei mi ribatte che, se ho bisogno di un parere disinteressato, posso prenotare una visita con un dottore maschio. Io le dico che se si tratta di un problema medico maschio o femmina non mi crea differenza. Io volevo solo essere sincero e politicamente corretto, ma lei fa una faccia un po' strana, pensado forse che l'avessi implicitamente invitata a ravanarmi le pudenda. Quasi subito riacquista la sua gentilezza, mi controlla la pressione, le pulsazioni, mi chiede l'altezza, mi pesa, si informa della mia dieta e si accaparra il contenitore di urine.

Mentre mi effettua le vaccinazioni parliamo un po' del mio viaggio a Zanzibar e terminiamo la visita. Mentre sto per uscire sento che mi chiama, io mi volto e lei mi sventola in faccio il volantino con i palloni da calcio e mi dice: "Ti stai dimenticando il tuo volantino!".

Uscendo dal dottore non ho potuto fare a meno di pensare che sarebbe stato enormemente piu' comodo consultarlo sotto la doccia, se sole fosse stato plastificato.

8 commenti:

carlo ha detto...

Ale !!!
ma ti hanno fatto più o meno la visita di Leva ?
mancava solo il medico culattone che le palle te le tastava senza nemmeno chiederti se preferivi una mano maschile o femminile.

Direi non male la sanità inglese ma è pubblica o ti è costato qualche cosa il tutto ?

Alessandro Teruzzi ha detto...

Ho speso 12 sterline in tutto per le due punture di vaccinazione. Una contro il tifo ed epatite A ed una contro tetano, rabbia e qualcos'altro che non ho capito.

Il resto era tutto gratuito. Anche il dentista e' convenzionato. Una mia amica per togliere il dente del giudizio ha speso 40 sterline. Non mi sembra molto.

la frà ha detto...

Ragazzi! Avete proprio una mentalità da maschi. Le donne fanno normalmente visite molto più fastidiose di una semplice palpatina e raramente ti chiedono come preferisci essere visitata. Immaginate in nove mesi di gravidanza quante volte stiamo senza mutande davanti anche a più persone!
Di volantini ne danno tanti anche a noi e li leggiamo e applichiamo i metodi indicati (in genere).
Non mi sembra ci sia nulla di sconvolgente, d'altronde la conoscenza del nostro corpo è l'unico mezzo che abbiamo per prevenire alcune malattie.
Ale: datti stà palpatina!

Marcello Novelli ha detto...

Ma tu gli hai detto che gia' ti "tocchi" tutti i giorni, vecchio sporcaccione?

Cristiano ha detto...

dì la verità: tu ci hai provato, in maniera molto indiretta, con l'infermiera ma lei ha mangiato la foglia...
ps: niente febbre gialla?

Alessandro Teruzzi ha detto...

Per Marcello:

non sono mica tanto vecchio!

Per Cristiano:

L'infermiera non era proprio di primo pelo, quindi ti assicuro che ero in buona fede.

La febbre gialla non la faceva il mio dottore, quindi sono andato a farla in una farmacia. Al costo non altrettanto modico di 35 sterline.

Panda ha detto...

Finito di leggere il post mi sono chiesto: se tu avessi risposto diversamente alla domanda sulla tua religione... l'infermiera avrebbe formulato la domanda successiva in modo diverso? O la domanda sarebbe stata differente?

Sono un essere molto pigro e ovviamente devo ancora registrarmi. Se supero la mia pigrizia (a breve) provo a verificare.

Fabio Perego ha detto...

Questo episodio mi ricorda un tizio che durante i 3 giorni, per bullarsi con tutta la caserma, al momento della visita ai maroni ha pubblicamente urlato:"io le palle non me le faccio toccare neanche dalla mia ragazza, figuriamoci da un uomo!". Siccome alla fine gliele hanno ravanate, credo che l'unica che non lo facesse fosse proprio la sua ragazza!!!