giovedì 24 luglio 2008

Non volevo parlare di politica

Mi ero ripromesso di non parlare di politica in questo blog, ma l'attualita' mi obbliga a fare il contrario.

Come fate a non incazzarvi? Come fate a non sentirvi presi in giro? Perche' nessuno dice nulla. Io avevo diciott'anni da compiere quando il parlamento proibiva all'autorizzazione a procedere nei confronti del Sig. Benedetto (detto Bettino) Craxi.

La mattina che la camera ha votato no con l'appoggio anche del partito comunista dell'epoca la gente si inviperi'. A Milano nell'ora di pranzo si erano gia' formate manifestazioni spontanee davanti al tribunale ed in Piazza Duomo.

La sera stessa Craxi subiva una feroce contestazione davanti all'Hotel Raphael a Roma. La gente lo fischiava, insultava e lanciava delle monetine. Che io sappia quella fu l'ultima apparizione pubblica di Bettino Craxi sul suolo italiano.

Adesso il governo approva una serie di leggi aberranti che non hanno nessun beneficio per la nazione che proteggere gli interessi di una persona sola.

Come fate a non incazzarvi?

Soprattutto voi che avete votato il PDL.

Come fate a non sentirvi presi per il culo?

Cosa e' successo agli italiani in questi 15 anni? Perche' non riusciamo neanche piu' a incazzarci?

Cosa ci hanno fatto?

Come potete notare poche affermazioni e molte domande. Per favore aiutatemi a capire se sono l'unico a cui queste cose fanno passare l'appetito e anche la voglia di tornare.

vedi filmato: Craxi al hotel Raphael

10 commenti:

Alessandro Teruzzi ha detto...

vedo che l'argomento non scalda gli animi e continuo a non capire il perche'

Marcello Novelli ha detto...

Dai non fare cosi'. L'argomento non e' ludico o filosofico come gli ultimi che hai postato, Qui si parla di cose serie che, per chi ha fatto e fa politica, non possono essere liquidate con qualche lamentela e il classico: "Governo bastardo".

Come sai la mia tesi e' che il problema non e' solo italiano (a proposito guarda un po' cosa succede dalle tue parti, i quartieri operai diventano nazionalisti) ma riguarda la "democrazia al tempo dei media di massa" come direbbe il tuo amico Noam Chomsky. E visto che da noi i mass media sono messi peggio che negli altri posti, noi siamo messi peggio.

Hai presente 1984 di Orwell, hai presente quelli che ogni giorno riscrivevano libri e giornali per fare in modo che contenessero solo cio' che andava bene al partito? Ecco, adesso con la televisione non c'e' neanche piu' bisogno.

La televisione. Che il mezzo era potente lo si sapeva da un pezzo, ma quando tutto il sistema e' in mano ad un solo gruppo d'affari e' il mondo stesso ad essere diverso.

Vasco Rossi in una sua conzone dei primi anni novanta diceva: "Tu non sei, non sei più in grado neanche di dire se! quello che hai in testa l'hai pensato te! Qui non sei, non sei nessuno qui non si esiste più se non si appare mai in Ti Vu!". Aveva ragione e aveva centrato il problema.

Non so se hai notato che ormai la forza dei candidati alla presidenziali americane viene valutata in base ai fondi che hanno a disposizione. Fondi che saranno spesi per campagne televisive. Il problema non l'abbiamo solo noi.

Sai quale e' la risposta alle tue domande? La risposta e' che se vai in piazza a lanciare monetine e poi la sera in televisione la notizia viene riportata come: "I ricchi comunisti che vivono di politica sono scesi in piazza per prendere in giro i cittadini che lavorano e sudano per arrivare alla fine del mese lanciando il denaro che hanno rubato dalle casse dello stato o che hanno ricevuto dai servizi segreti sovietici. Nell'occasione hanno anche colpito i salvatori della patria democraticamente eletti che non hanno avuto paura di essere feriti o di finire amazzati pur di salvaguardare l'onore della patria". O, come capita piu' spesso, invece di riportare la notizia mettono al suo posto un bel servizio sulla proposta di riaprire le case chiuse, sull'omicidio di cogne, sulle chiappe piu' tonde del pianeta o sull'inventore del gelato al marsala. In piazza non ci vai piu'.

Parlavi del V-Day, sai cosa sa il popolo italiano del V-Day? Che la Guzzanti ha parlato male del papa. Fine.

Ma scusa, nessun sospetto quando Bossi alza il padano dito proprio nei giorni in cui si votano il lodo Alfano e la manovra finanziaria?

Come vedi un po' incazzati siamo e lo sappiamo bene che ci stanno prendendo per il culo.

Mi sono dilungato un po', ma d'altronde in ufficio non c'e' quasi piu' nessuno, il Corriere On-Line sta titolando: "Week End nero, previsti ottomilioni di autoveicoli sulle strade" e tutti sono usciti prima per evitare le code.

Grande invenzione il web, la rete ci salvera'.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Penso che ci sia di piu' della semplice manipolazione dell'informazione. In america nessun ministro che insulta l'inno nazionale rimane in carica piu' di dieci secondi. In UK se un politico si azzarda a non pagare il canone tv viene cacciato. Nel mondo anglosassone si pensa:"Io non vorrei che un poco di buono facesse il portiere nel mio condominio, allora perche' lo dovrei avere ad amministrare lo stato".

Ci hanno abituato a sopportare tutto come i muli bendati che fanno ruotare la macina del mulino. Siamo indulgenti con i furfanti. Ma basta vivere all'estero per poco per capire che si puo' vivere meglio semplicemente non accettando l'inaccettabile.

Non e' la tv che ci ha rovinato, ma il livellamento verso il basso che hanno imposto e che noi abbiamo subito. In Italia la coscienza civile e' molto degradata negl'ultimi 15 anni.

Mi dispiace essere pessimista ma siamo come l'inghilterra dei primi anni 80. Solo che loro hanno avuto la Thatcher noi abbiamo ...Beh quello che abbiamo

Christian ha detto...

Anche se la discussione è sui massimi sistemi, io non me la sento, e discuto dei MINIMI sistemi.
Io non riesco ad indignarmi per quello che accade, non perchè non sia grave, ma perchè rappresente il modo di essere di tutte le istituzioni, sia grandi che piccole. Ma come sappiamo è dal piccolo che si genera il peggio. Se devo incazzarmi lo faccio per una macchina amministrativa che è il doppio che in ogni altro Stato ma che genera un terzo di quanto avviene altrove. Mi incazzo per i tanti dipendenti statali che vivono alle spalle dello Stato, per gli usceri che dormono, per le signore alle poste (com'è che in ogni ufficio postale ci sono 6 sportelli ma solo uno è aperto? senza, ovviamente, che nessuno sia stato licenziato), per la gestione delle ASL, per la gestione delle regioni (es. la tessera sanitaria, sono 10 anni che l'aspetto, risposta della regione, "lei vive all'estero!", io? ma quando mai?, però il bollo dell'auto calcolato automamente mi arriva ogni anno! giusto! ma quando lo faccio presente la risposta è "lei deve andare allo sportello ASL (inciso aperti dal lunedì al venerdì) e autodichiarare che risiede in Italia."), per come si gestiscono le scuole, mai una verifica sull'operato dei professori e maestri, su come vengo gestiti i cosidetti trasporti pubblici (ma quanti italiani vivono dormendo, pagati, nei gabbiotti dell'ATM o ATR?) e via dicendo!
Il fatto che in Italia ci sia una (o meglio due oggi!) casta politica è normale discendenza del fatto che in Italia ogni singola professione/mestiere che sia anche minimamente interlacciata al pubblico genera di rimando un CASTA! E delle caste fa parte un gran numero di persone, quindi ?
Non toccare!, Non cambiare!, Non smuovere! Abbiamo i nostri privilegi, ottenuti con dure lotte (???), avvallati dai sindacati (casta?)...e quindi per favore fatti i ca##i tuoi!
Meno male che sappiamo vivere comunque, altrimenti potremmo fare un esodo di massa, risultato? Gli apparteneti ad una o altra "casta" rimarrebbero in Italia e quindi tutto sarebbe come prima, solo, senza pochi ingenui!

il grande lebowsky ha detto...

Eccomi qui. Ok colpa mia che mi dimentico sempre la password, però ogni volta sto controllo di “verifica delle parola” non lo capisco. Ma che è , un test per vedere se sono analfabeta?
E così mi ritrovo a postare in argomento politico.
Mi sembra di capire che Marcello sostenga che il problema (o meglio uno dei problemi più gravi) sono la gestione dei media. In particolare di quello più potente, la televisione. Visto che internet e i giornali non arrivano proprio a tutti. O meglio arrivano a quelli che si vogliono informare e non "farsi informare".
Alessandro invece pensa che sia più un problema culturale.
Per me dite più o meno la stessa cosa.
La nuova cultura l’han diffusa i media. E si chiude il cerchio.
In una parola Omologazione (non dico globalizzazione altrimenti vengo frainteso e mi si inizia a dire che anch’io sono globalizzato se bevo coca cola e sciocchezze del genere).
Omologazione Americanamente pragmatica. Il consumismo dilagante che nemmeno il più grande manipolatore di menti della storia (L’istituzione Vaticanana) è riuscito a fermare.
Pasolini l’aveva prevista 25anni fa. Gli sarà anche piaciuto il cazzo, ma a me quell’uomo mi ha sempre “sedotto” con il suo essere appunto 25anni avanti agli altri.

Per rispondere ad Alessandro. Non ho capito la frase “negli anni 80 loro avevano la Tatcher”. Cos’è un pregio? Non mi costringere a fare anacronistici paragoni col Tristo Berlusconi, altrimenti mi tocca difendere il nostro cancro istituzionale.
Morti sulla coscienza la Tatcher (e il governo inglese più in generale) ne ha qualcuno in più.
Inoltre noi siamo italianimafiosiburocratiarrangionicorrotti etc.etc. ma visto che storicamente siamo anche “perdenti”, i danni, nel lungo periodo, ce li facciamo dalle nostri parti. Gli anglosassoni tanto da te ammirati, invece, sono storicamente “vincenti”. E la storia (e i danni) si sa, li fanno i vincitori (medio oriente, confini ex jugoslavia, appoggio dittatori africani, colonialismo indiano, etc et.)
Inoltre, senza scomodare la vecchia conservatrice, il recente Clowny Blair non mi sembra si sia dimesso dopo aver appoggiato una guerra che basava il suo intervento sul ritrovamento di armi di distruzione di massa, mai trovate.
Quindi posso essere d’accordo con il tuo teorema, che più o meno suona “ visto che un inglese non vuole come vicino un poco di buono figurati se lo vorrebbe come amministratore dello stato”. Solo se aggiungi anche: “Per carità un poco di buono ad amministare lo stato proprio no. Un Assassino invece...”

PS
Ce anche da dire che nessun inglese mi deve una bicicletta. Qualche italiano emigrato invece si, e da quasi 10 anni. D'altronde, come si dice in giro, noi italiani un po ladri lo siamo sempre stati...

Alessandro Teruzzi ha detto...

Il paragone sulla Thatcher era per sottolineare che in un momento di crisi profondissima, loro hanno trovato un'amministratore che ha avuto il coraggio di attuare una politica impopolare ma efficace. Noi non abbiamo la stessa fortuna.

P.S. La bicicletta pensavo di averla ormai usocapita.

Marcello Novelli ha detto...

Lo sapevate che ogni cittadino italiana ha 26613 Euro di debito pubblico, un cittadino francese 19436 Euro, un cittadino tedesco "solo" 18354 Euro e uno americano 31358 Dollari che poi sono 19973 Euro al cambio di oggi (1.57 Dollari per Euro)/

Alessandro Teruzzi ha detto...

Ma tutti sti soldi a chi cazzo li dobbiamo?

Marcello Novelli ha detto...

Mah, il 21% di questo debito e' verso le banche o verso gli istituti di finanziamento. Il restante 79% sono titoli di stato (BOT, BTP, CTZ, ...) quindi li dobbiamo a chi possiede questi titoli. In alcuni casi i titoli sono in mano ai cittadini stessi (quindi se possiedi 27000 Euro di BOT sei in attivo) in altri sono in mano a banche, fondi e ad investitori stranieri (per esempio lo stato cinese e' il piu' grande possessore di titoli di stato statunitensi).

La domanda piu' interessante e' pero': cosa abbiamo fatto con tutti questi soldi? Dove li abbiamo investiti?

Fabio Perego ha detto...

La discussione è interessantissima, da ognuno si può tirar fuori un pezzo del problema, che comunque è estremamente complesso. La società italiana è estremamente chiusa ed è diventata individualista. A mio parere siamo tutti (chi più e chi meno) dei piccoli Berlusconi che difendono il proprio interesse a qualunque costo. Onore e collettività sono concetti ormai persi. Da questo si ricava che non ci si incazza più, si aspetta solo di avere la propria occasione (surrogata magari da un Gratta e Vinci)... qua bisognerebbe scrivere un libro, altro che post!