Pascal disse che se il naso di Cleopatra fosse stato più piccolo, la storia del mondo sarebbe stata diversa. Gli storici inglesi utilizzano questa frase per evidenziare come i più grandi eventi siano stati determinati, spesso, più dalle debolezze degli uomini che dalle loro virtù.
Visto che in italiano abbiamo una sola parola per tradurne dall'inglese due molte differenti, noi traduciamo con storia sia "history" che "story", voglio ancora giocare e provo ad applicare questa frase anche alle storie d'amore.
Visto che in italiano abbiamo una sola parola per tradurne dall'inglese due molte differenti, noi traduciamo con storia sia "history" che "story", voglio ancora giocare e provo ad applicare questa frase anche alle storie d'amore.
Molti rapporti di successo sono fondati su debolezze complementari. Immaginate a quelle coppie formate da una persona compulsivamente desiderosa d'affetto e da un'altra ossessionata dal possesso e dalla gelosia. Questi due, normalmente considerati difetti, si autoalimentano in un circolo virtuoso.
Poi ci sono le coppie formate da delle persone che condividono lo stesso difetto, anche queste possono funzionare bene. In genere si è accondiscendenti con chi ha le nostre stesse debolezze. A meno che no siano di natura potenzialmente distruttiva, come il gioco o qualsiasi altra dipendenza grave.
Esiste anche la coppia santo (più spesso santa) - diavola/o. In questo caso uno dei due è dotato di uno spirito materno che porta a perdonare e anche a provare gratificazione nell'accudire l'altra metà.
Lascio a voi completare la casistica.
Lo so, starete pensando che la mia è un'analisi pessimistica. Ma sono sicuro che siete stati abituati a pensarvi sempre pro-attivi nei rapporti e rovesciare il punto di vista non può nuocere a nessuno. I pregi e i difetti non sono sempre un valore assoluto (aprite l'ombrello perché pioveranno lamentele dopo questa affermazione).
Se ci pensate, ad esempio, l'orgoglio nazionalista è considerato un difetto da molti ed una virtù da altrettanti.
Voi come la vedete? Qual'è il segreto di una storia d'amore di "successo"?
Poi ci sono le coppie formate da delle persone che condividono lo stesso difetto, anche queste possono funzionare bene. In genere si è accondiscendenti con chi ha le nostre stesse debolezze. A meno che no siano di natura potenzialmente distruttiva, come il gioco o qualsiasi altra dipendenza grave.
Esiste anche la coppia santo (più spesso santa) - diavola/o. In questo caso uno dei due è dotato di uno spirito materno che porta a perdonare e anche a provare gratificazione nell'accudire l'altra metà.
Lascio a voi completare la casistica.
Lo so, starete pensando che la mia è un'analisi pessimistica. Ma sono sicuro che siete stati abituati a pensarvi sempre pro-attivi nei rapporti e rovesciare il punto di vista non può nuocere a nessuno. I pregi e i difetti non sono sempre un valore assoluto (aprite l'ombrello perché pioveranno lamentele dopo questa affermazione).
Se ci pensate, ad esempio, l'orgoglio nazionalista è considerato un difetto da molti ed una virtù da altrettanti.
30 commenti:
Forse sarò banale ma secondo me il segreto è l'amore e la forza di volontà (dove non basta l'amore).
Non credo che esistano formule magiche (hai presente le coppie sedute sul divanetto di "Henry ti presento Sally") ogni storia d'amore, che e' contemporaneamente history e story, e' fatta a suo modo e come tale va rispettata e ammirata.
Dire: "storia s'amore di successo" e come dire "una buona pasta", non si dice niente. Centinaia di formati, centinaia di ricette scritte sui libri, centinaia di possibili varianti, milioni di nuove possibili combinazioni ancora da provare e scoprire.
Certo, ognuno ha la propria ricetta preferita, c'e' chi ama la casta pasta in bianco e c'e' a chi piace la pasta pasticciata. E' una questione di gusti.
Pero' come per la pasta, ci sono pero' alcune costanti:
1) se una pasta ti piace, ti piace per tutta la vita. Non e' solo una questione di palato, in un certo senso si decide, dopo averne provate un po', che quella e' la pasta migliore del mondo.
2) al di la' delle sfumature alcuni ingredienti sono una costante.
3) la qualita' degli ingredienti conta eccome.
4) prima di incominciare a cucinarla e' bene avere ben in testa la ricetta, ma non bisogna spaventarsi di eventuali modifiche in corso d'opera.
5) la fame serve ma non deve essere troppa se no non si riesce a gustare niente.
Esiste anche una "piccola" differenza: per la pasta vale la regola che e' bene ogni tanto assaggiare una pasta diversa se no ci si stanca, in amore la fedelta' migliora il gusto***.
***Soprattutto se tua moglie partecipa allo stesso blog.
Per Marcello:
Il tuo commento e' meraviglioso. Poi i tre asterischi sono la ciliegina sulla torta, pardon... sulla pasta.
Il mio segreto sta in 3 parole:
passion, surprise, sharing.
Vorrei che diventassero le costanti della mia "vita di coppia" e della mia filosofia di vita. Ci sto lavorando su.
per marcello:
come fai a non credere alle storie tipo divanetto di "Harry ti presento Sally"?? Non pensi che Luciana e Santino ci stiano comodi su quel divanetto? ;)
....Se solo lo sapessi non starei a farmi punzecchiare da voi ad ogni cena!!!
Per skelli: non e' che non ci credo, anzi. Citavo il film solo per sottolineare come ogni storia d'amore e' fatta a modo suo.
Si va da chi vede la sposa a lui assegnata quando era bambino e di lei si innamora a prima vista, a quelli che si riincontrano dopo venti anni, fino a Henry e Sally e alla loro storia fantastica che ci ha messo 15 anni per maturare.
12 anni e 3 mesi... (l'ho scaricato l'altro giorno dopo averlo visto citato così tante volte in questo blog..)
Per Maddalena:
Intendi "lo stronzo"?
eh?
parlavo di harry e sally..
Magari lo sapessi il segreto! personalmente sta cosa degli opposti che si attraggono mi sembra una leggenda...qualcosa in comune la si deve avere credo...anche se so che mi smentirete
n.b. ovviamente appena qualcuno capisce sto sergeto mandatemi un sms... :-)
Rieccomi bel teruzzone mio. Scusa l'assenza ma dal lavoro posso leggere e non scrivere (causa firewall aziendale), e quando sono a casa mi collego di rado.
Sono rimasto indietro di un bel post...
Quello introspettivo mi é piaciuto. Ma soprattutto ho gradito lo scambio tra te e casati.
Io una vita senza progetti, ammesso e non concesso che tu non ne abbia, non la trovo deprorevole. Anzi. Vivere alla giornata mi ha sempre attratto. Il problema é che sono un metodico e le due cose non vanno purtroppo daccordo.
Quello della merda gay mi ricordava tanto la famosa domanda "ti scoperesti la donna più brutta del mondo o l'uomo più bello?" oppure "per un miliardo di lire te lo faresti mettere nel culo?". E se la risposta era "si" la domanda successiva era " E per 999999999?". E così via fino a dimostrare con il paradosso di zenone, che il malcapitato se lo faceva buttare al culo per una lira.
Io comunque un uomo l'ho già baciato e non mi é piaciuto. Quindi scelgo la merda.
Per la ricetta della felicità non saprei. Diversi ingredienti. Ma come é noto, in una storia d'amore, alla lunga, senza pompini non si va poi molto lontani...
beh che dire, avevo intenzione di scrivere la "mia ricetta" ... ma dopo "la sacrosanta verità" de' il grande lebowsky non posso far altro che zittirmi e meditare in assoluto silenzio.
Mi permetto solo di proporre una menzione d'onore o un premio Nobel all'autore di cotanta saggezza!
...
Alla fine non resisto e visto quanto si è sopra detto non posso che ribattere con una della frasi più scritte al mondo (presumo in tutte le lingue ed idiomi conosciuti):
"Chi ama la f... tiri una riga!"
:)
ciao a tutti
vi chiedevate dove fossi finito vero?
non ho dato il mio parere sino ad ora perchè temevo di scrivere banalità e ovvietà
come ho letto in modo copioso
(senza offesa per nessuno... tutti avete regione)
ma dopo i due post sopra credo che io debba dire la mia riprendendo una storica affermazione del teruzzone che recitava + o - cosi
"sotto la terza non può esserci amore ... solo grande amicizia ma non amore"
N.R. (-terza- misura del seno)
P.S. per Christian ___________________________________
ok, siamo arrivati anche qui al bar sport... adesso di cosa discutiamo di quanto deve essere lungo?
parlate sempre di queste donne ideali, con tette giganti, sempre disponibili, trombaiole (purtroppo anche con il primo con il quale gli capita l'occasione) e poi con chi decidete di stare e di condividere la vostra vita?
bla bla bla...
quando ho letto il post (prima dell'abisso del bar sport) ho pensato ad un equilibrista, alla fatica, alla concentrazione che occorre per camminare su di un filo evitando l'impatto con il suolo.
la vita di coppia è un pò così, richiede compromessi, dialogo, concentrazione ma quando riesci a conquistare questo equilibrio la soddisfazione è grande...
in fondo le vere gioie nascono dalle grandi fatiche.
Ragazzi siete fantastici....
Ritrovo voi in ogni frase.... non siete cambiati "dentro" e vi adoro come sempre... i miei tre moschettieri!!!
almeno il Carlo mi ha dato soddisfazione!
Non sprecatevi a deridere l'ironia se utilizzata con concetti "seri", perchè non sarebbe ironia se utilizzata solo su cose futili.
Niente, volevo solo scrivere qualcosa di incomprensibile :)
Per Boh
Bar sport...
capisco che l'argomento tette di dia fastidio .... :P
comunque sia mia moglie porta la 4a e a quantità di sesso non posso lamentarmi (almeno adesso ...)
se poi vogliamo aprire un post sulle dimensioni del pisello oltre che sul naso di Cleopatra a me va bene io dichiaro 15cm.
Non fare commenti stupidi teruzzone
per Christian
___________________________________
per Carlo: sei l'unico che mi da soddisfazione, mi ripeto!
Il Marcello è troppo fine per tracciare righe...e il Beppe...beh dopo quanto detto l'ultima volta in Italia, non traccerà mai più 'ste righe!
per carlo:
mai sentito parlare di tette e coppe di champagne??? the class is not water
4° pre o post allattamento? post allattamento non vale
Carlo = 15 cm? Va beh' che einstein diceva che il mondo e' come lo misuri, ma un cm e' un cm (per i piu' profani un centesimo della barra di platino conservata al museo dei pesi e delle misure di Parigi).
Per il Christian: ok che il Carlo ti da soddisfazione, ma ti vedo un po' sulla difensiva, non hai ancora detto la tua.
E vai di citazione: "il tuo sforzo e lungo quanto il mio, ma adesso vediamo come lo maneggi" Lord Casco in Balle Spaziali.
Dimenticavo: Beppe non c'e' come parlare di tette, cazzi e pompini per stimolare la discussione. Ottimo, continua cosi'.
Il post e' libero.
Io ho solo fatto una domanda anche molto generica.
Siete voi maschietti che battete sull'argomento.
Mi fa piacere che il record di commenti si raggiunga con queste vette culturali. Strappando il primato al post sulla merda, per altro.
per Marcello: sai qual'è il problema ? non ricordo il motivo di questa discussione! Sono stato forviato.
per Carlo: linea! linea! linea!
per Beppe e Marcello: non ho letto nessuna linea, le mie convinzioni si saldano!
Ed infine, citazione: "Ragazzo cosa ci fai in giro con quel pistolone" una puntanta non ben definita di "Sam ragazzo del west"
com'è bello appurare che i maschi son sempre maschi e le femmine son sempre femmine!! :)
detto questo vorrei sbilanciarmi un pochino (confermando che anche noi donnine parliamo di "quello", magari non al bar sport).
Le dimensioni del pisello sono importanti ma non sono tutto; deve anche essere "simpatico"...insomma saperci fare!
P.S. ciao michi!sai chi sono??? :)
"dio" salvi la regina!
Per Skelli:
lo sanno tutti che anche voi donne fate commenti e guardate certe cose
la verità è che non lo fate alla luce del sole e senza impocrisia come noi.
e per confermare quanto detto riporto l'ennesima citazione:
"hai un coniglio nelle mutante o sei felice di vedermi?" (Jessica Rabbit in - "Chi ha incastrato Roger Rabbit")
P.S. sempre per Skelli
ma "SIMPATICO" deve essere il pisello o il padrone del pisello?
Caspita dimenticavo
per Christian
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Meglio se lo sono entrambe, ovvio ;)
onde evitare fraintendimenti:
____________________________________
e...30!
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