giovedì 16 aprile 2009

Voglio la vostra opinione


Date un'occhiata a questo video e ditemi cosa ne pensate. Secondo me c'e' un aspetto molto interessante, ma ve lo dico dopo per non influenzarvi. Niente paura, nessun gorilla questa volta.


5 commenti:

Alessandro Teruzzi ha detto...

Visto che nessuno commenta ci penso io.

Non e' sorprendente come si rimane stupiti dalla sua bravura. Io penso che l'effetto a sorpresa e' amplificato dall'aspetto francamente dimesso della Sig.ra Boyle.

E' incredibile come ormai diventi automatico pensare che uno brutto non sappia cantare (che nel mio caso corrisponde al vero, ma non e' questo il punto).

La televisione e' riuscita a ribaltare il senso comune. Infatti il contrario dovrebbe essere sorprendente, semplicemente perche' e' statisticamente piu' difficile possedere due qualita' invece che una.

Cristiano ha detto...

l'ho vista in tele (studioaperto)... e subito mi ha dato l'idea che venisse presentata come quando al circo ti mostravano le scimmiette che vestite da maggiordomo, riuscivano a servire il te...

Pina ha detto...

Proprio poco fa leggevo di Susan Boyle sul Guardian e la giornalista Tanya Gold si chiedeva: perché restiamo scioccati quando una donna brutta è capace di fare le cose, piuttosto che stare seduta a casa a piangere sperando di essere qualcun’altra? (E, tra parentesi, sottolineava la presenza nel talent show di uomini altrettanto brutti ma di cui non si parla). Alla fine io credo sia vero che, come dici tu, la televisione ha imposto determinati modelli di bellezza e, quindi, una donna che non cede al desiderio di omogeneità femminile (cioè non va dal chirurgo plastico – evitando diventare il format di sé stessa) provoca reazioni di questo tipo. Eppure – come diceva la Gold - l’unica cosa 'brutta' è la nostra reazione (solo che non ce ne rendiamo più conto).

skelli ha detto...

Forse è troppo generalizzare parlando di "televisione". Parlerei più del genere "show".
Se guardiamo alla tv altri generi di programma capita anche di vedere gente brutta che parla di cose intelligenti.
Gli show da sempre mostrano qualcosa di infiocchettato e preconfezionato, frivolezze; oggi siamo arrivati all'eccesso e quello che vediamo è addirittura finto.
Susan Boyle invece è vera, è normale, per questo ha creato stupore in un pubblico ormai abituato a guardare solo quello che appare in superficie.
La televisione non ha influenzato tutti, ma purtroppo la maggioranza dei giovani.

Pietro ha detto...

Ciao Ale,

sicuramente per chi assiste allo "show" (come giustamente l'ha definito Skelli) , l'effetto è emotivamente valido...una disoccupata di 47 anni, bruttina, che conquista standing ovation in tv (e sul web) davanti a milioni di spettatori.
Però di "vero" c'è solo la voce della signora...il resto è casting e produzione che ha creato e preconfezionato "il personaggio e l'evento". Già visto in Germania...dove il bruttino che ha cantanto "nessun dorma" (da pelle d'oca, va detto) ha vinto uno show simile e la sua storia e diventata la pubblicità della T-Mobile...per cui alla fine il meccanismo è lo stesso...di volta in volta applicato al "bella e talentuosa" o alla "bruttina che diventa star (per il tempo di una stagione o due)...quel che conta e raggiungere il pubblico nell'era "emotivopopolare" della tv moderna.