martedì 13 gennaio 2009

La forza di cento braccia


All'inizio ero un induttivo (da osservazioni particolari si ricavano leggi generali), come tutti i bambini del resto. Sperimentavo, guardavo, toccavo, spesso assaggiavo e qualche volta anche rompevo. Tutto faceva parte del processo di apprendimento. Attraverso uno strumento semplice e potente come l'analogia capivo come funzionava il mondo. Un bambino che si scotta con un accendino sa immediatamente che e' la fiamma ad essere pericolosa, quindi si terra' lontano anche da fornelli, accendi-gas e caminetti.

Il modello induttivo venne messo in crisi dall'acquisto da parte di mia madre della "Pasta Matic". Non so se ve la ricordate, ma era uno elettodomestico creato per automatizzare la preparazione della pasta fatta in casa. Si buttavo gli ingredienti nella macchina e dopo qualche tempo si vedeva fuoriuscire dallo stampo in bronzo la pasta fresca.

Rimasi incantato a vedere quel processo. Ricordo ancora il rumore, un ronzio torvo ed instancabile. Penso di aver speso molte ore ad osservare, la cosa che colpi di piu' la mia fantasia era la trafilatura. Il concetto era semplice: diversa forma dello stampo, diversa forma del trafilato.

Come ero solito fare applicai il metodo induttivo ed ottenni un evidente incongruenza. Perche' quando faccio la cacca ha simmetria cilindrica, invece di uscire a "cartolina"?

Qualcuno obiettera' che piu' che essere una lacuna del metodo induttivo e' una mancanza nel mio metodo d'indagine, forse avete ragione. Ma da allora sono diventato un deduttivo (da degli assiomi si costruisce una teoria di carattere generale, l'esperimento perde d'importanza) e lo sono stato per molto tempo. Cambiando per sempre il mio modo di pensare e quindi la mia vita.

Lo sono stato per molto tempo, poi e' successo qualcosa che mi ha fatto cambiare idea.

Ma questa e' un'altra storia e ve la raccontero' un'altra volta.

E voi? Che tipi siete?

5 commenti:

Cristiano ha detto...

bella domanda la tua: istintivamente io direi di essere decisamente un tipo deduttivo, nel senso che per giudicare ciò che mi sta attorno parto da principi e idee che mi sono fatto (o anche che mi hanno insegnato...) mei miei 37 anni di vita.
Però più passa il tempo e il relativismo si fa strada: faccio sempre più fatica a individuare con chiarezza quali debbano essere i postulati su cui fondare certe scelte o giudicare fatti e persone.
Indi per cui prima esperimento, poi faccio... tendo inconsapevolmente al processo induttivo.

E' una cosa positiva o negativa? non so, però so che più si conosce gente diversa da te, che ha fatto esperienze diverse da te e che parte da backgroud culturali diversi dai tuoi, più si apre il ventaglio delle possibilità induttive...

Pietro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pietro ha detto...

Regole basi:

- il disordine è un ordine superiore

- se non riesci a capire una cosa è perchè non hai considerato tutte le variabili o comunque sono talmente complesse da non riuscire ad esplicitarle...teoria del caos in piccolo

- in ogni caso se la teoria del caos non basta ricorda sempre che, come dopo il big bang , ci può essere sempre un periodo di " inflazione" in cui i modelli consolidati "per un po' " non sono applicabili, e questo spiega la differenza tra quello che ti aspettavi e quello che trovi...
hai capito? No? allora si vede che non sei caotico :-)

skelli ha detto...

Penso di essere decisamente induttiva. Mi viene automatico sperimentare tutte le situazioni possibili, proprio perchè la casistica è varia; non si può mai sapere cosa ti trovi davanti.
Trovo che le eccezioni alla regola siano la parte più interessante e quella più coinvolgente nella conoscenza di un fenomeno.
Se generalizzassi mi sentirei superficiale.

Valeria B ha detto...

1) adoravo Pastamatic, ed anche la versione meno tecnologica in dotazione alla mia amata nonna, la macchina a manovella per le sfoglie delle lasagne. Lei la custodiva gelosamente in una borsa di jeans da lei cucita, ed ogni volta che vedevo quella borsa in giro era festa perche' potevo impastare e cucinare con lei (almeno fino a quando non cominciava Anche i Ricchi Piangono e mi cacciava di casa per vederlo in santa pace).

2) Tutt'ora mi incanto a vedere la lavatrice in funzione. Ecco perche' quando vado al laundry service non porto alcun libro con me e preferisco godermi lo spettacolo (che tutto sommato costa quanto un cinema di settimana, ma si sa, i gusti sono gusti!)

3)Non so come ti sia venuta in mente la forma a Cartolina ma ti consolo dicendo che da noi in Terronia a volte (dipende da varie condizioni) la cacca viene chiamata "Francobollo" e ti spieghero'il perche' di persona.

4)Mi sento nel mezzo. Sono induttiva usando il mio personale metodo deduttivo: a volte sono sanamente prevenuta nei confronti di alcune cose, e tutto sommato credo che sia una manna dal cielo avere degli angoli di inflessibilita'su piccole cose che ti permettano di essere vasto su altre e piu' importanti. E qui ti ho spiegato anche il famoso concetto "high maintenance VS low maintenance".

5) Se mia nonna mi avesse lasciato vedere Anche i Ricchi Piangono insieme a lei adesso sarei sicuramente una persona diversa.