lunedì 8 dicembre 2008

Zanzibar


Voliamo verso Zanzibar su un piccolo monoelica. L'aeroporto e' arredato come una farmacia anni venti. Il sistema di sicurezza somiglia a quello di un supermercato, non ho dovuto esibire nessun documento e ho trasportato da solo la valigia fino all'aeroplano.

Zanzibar (l'isola) dall'alto sembra molto rigogliosa, dopo mi spiegheranno che siamo nel mezzo della piccola stagione delle pioggie e che verso marzo il paesaggio e' piuttosto diverso. In quei periodi l'acqua diventa un problema vitale soprattutto nelle zone rurali.

Stone Town (la capitale) appare piu' un grande paese che una citta'. La fattiscenza e la precarieta' degli edifici occupa completamente la mia attenzione per tutta la prima giornata. Le strade sono piccole, sporche e non in salita. Questa e' l'unica differenza rispetto la famigerata scaletta del pollaio.

La citta' e' un intricato gomitolo di viottoli sghembi. Le strade non corrono parallele come nelle citta' romane (Torino) e neanche concentriche come quelle medioevali (Milano); orientarsi risulta difficile: molte delle vie non hanno nome e chiedere informazioni o solo farsi vedere indecisi ti costringe ad un estenuante lotta contro i papasi. In lingua swahili letteralmente moschoni. Sono i venditori di: souvenir, gite organizzate, cd musicali e naturalmente a bassa voce anche di droghe.

E' incredibile come mi sia abituato alla sciatteria della citta' in poco meno di una settimana. Verso la fine della vacanza la sporcizia non era piu' un problema, anzi tutto mi era diventato cosi' famigliare da farmi provare nostalgia alla partenza.

Ho fatto molto piu' fatica a digerire la lentezza delle persone. Nei ristoranti e nei locali il personale e' volenteroso, ma "moviolizzato". Sara' il caldo a sopire l'iniziativa o la certezza che i propri sforzi non verranno comunque premiati. Io non so dirvi.

Obama ha scaldato il cuore di molti in Africa. Non e' raro vedere magliette con la sua immagine. Un supporter ha anche appeso un quadro del nuovo presidente ad un albero secolare ed organizza degli estemporanei comizi nello stile di Hyde Park Corner.

Gli impiegati governativi sono sottopagati (70 dollari al mese), questo porta alla proliferazione della corruzione. Non ho parlato con molti africani, ho incontrato prevalentemente stranieri, ma ho avuto un interessante discussione con il compagno di una donna italiana (lei e' meravigliosa ne parlero' nel prossimo post). Mi ha dipinto la situazione Zanzibarina con amaro e lucido pessimismo. Un isola ricca di risorse e povera di conoscenza e di iniziativa.

Non ho dati. Dal basso del mio grossolano punta di vista occidentale posso dire che a Zanzibar non sembra che la gente viva poi cosi' male.

Poi ricordo: per le strade non e' poi cosi' facile incontrare un anziano.

18 commenti:

Christian ha detto...

uhmmm sarà il clima pre-Natalizio ma non si vedono i soliti postomani (si potrà dire?)...

Marcello Novelli ha detto...

Il fatto e' che c'e' sempre bisogno di qualcuno che inizia...

Se vogliamo parlare di cose al limite dell'italiano che ne dici di: "Dal basso del mio grossolano punta di vista occidentale posso dire che a Zanzibar non sembra che la gente viva poi cosi' male".

Va be'.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Due 'che' in una frase non suonano mai bene. Hai ragione. Ma questo e' il web non e' un corsivo del corriere, siate comprensivi

carlo ha detto...

credo che il punto di vista sia stato posto troppo in basso per avere una visione obbiettiva
FORSE OVVIAMENTE !!!!!

xChri
ma ci si vede prima di Natale
magari per una fetta di panettone in cumpa?

skelli ha detto...

...non penso siano solo i due "che" in una frase.
:)

Alessandro Teruzzi ha detto...

Io arrivo il 20, se ci fosse una fettina di pandoro anche per me, ve ne sarei grato.

Marcello Novelli ha detto...

Be', penso che all'aereoporto di Orio ci sia un posto dove vendono pandori, dai, almeno per una volta potremmo essere noi grati a te.

Alessandro Teruzzi ha detto...

Meno male che a Natale siamo tutti piu' buoni!

Il Pandoro lo porto io. Basta che non me lo fate mangiare da solo.

Due cose che non c'entrano un cazzo:

1) Il mio padrone di casa mi ha ridato il deposito e la British Gas mi ha inviato un altro assegno. Spero che la vicenda sia chiusa, ma non posso metterci la mano sul fuoco.

2) Questo week-end ho ricevuto la prima visita a Londra (famigliari esclusi). E' stato piuttosto strano avere un altro Santagatese qui. Insomma, mi ha fatto piacere e mi sono divertito.

Spero sia stato lo stesso anche per Skelli.

Marcello Novelli ha detto...

Ma cos'e' questo, il post della scrittura creativa? Carlo, cosa vuol dire: "credo che il punto di vista sia stato posto troppo in basso per avere una visione obbiettiva
FORSE OVVIAMENTE !!!!!
"?

Alessandro Teruzzi ha detto...

Marcello come mai sei cosi' acido oggi?

Sparate pure sul blogger, ma non mettetemi in soggezione i commentatori.

Carlo, per cortesia, puoi esprimere meglio il concetto?

Cristiano ha detto...

noooo volevo essere io il primo santagatese a venire su a Londra!!! :(

la frà ha detto...

Ma è diventato un blog di nicchia:
1. parlate solo voi santagatesi delle vostre vecchie storie (la saudagi)
2. scrivete in italiano forbito, che soggezzione!
Insomma io mi sento esclusa!
Comunque datoo che dopo tanto intervengo auguro a tutti i bloggari BUON NATALE E FELICE ANNO.

per cri, ale e carlo: venite a mangiare una fetta di panettone anche da me ormai vivo quasi a santagata ci divide solo il naviglio!

carlo ha detto...

Cazzo ale porti tu il pandoro?
ma è ancora quello che gira dal 1998 che porti ad ogni festa e riporti poi a casa!!!!

per me possiamo mangiarlo dove volete all'aeroporto, dalla fra, da Chri basta che se magna.....

P.S.
x Marcello e Ale
non capisco cosa non abbiate capito di quello che ho scritto
mi sembra di una chiarezza cristallina !!!

P.P.S
x Fra hai scritto dato con due "o"
attenta che sono piuttosto attenti alla forma questi blogghisti.....

Cristiano ha detto...

ciao fraaa
dai organizza una pandorata!! io porto il vino bbuono....

Alessandro Teruzzi ha detto...

Il pandoro del 98 l'ho perso quando mi sono azzardato a portarlo all'oratorio di cassina.

La suora me lo ha sequestrato e non c'e' stato verso di recuperarlo.

Se volete vi faccio una torta. Non sono bravo come mia mamma, ma non sono poi cosi' male.

skelli ha detto...

Anche io mi son divertita Ale...i tuoi amici son troppo simpatici! hihi!
non commento la torta di venerdì...che tutto sommato si è rivelata buona...solo perchè ho carenze di affetto!)

Christian ha detto...

miiii bastava dare il "la" ? scrivo una caxxata e sparisco, ritorno e trovo 15 post...vero bastava il "la"!
Per Pandoro/Panettone/Natale se po fà...ovviamente tanto per contorcere la cosa, io butto nella mischia solo:
1) dove?
2) quando?
3) come?
4) domanda a sorpresa!
Solo con le prime 3 ci vorranno almeno 775 post :)

carlo ha detto...

visto il commento di Skelli in merito alla tua torta
meglio se la compri in pasticceria
(io di affetto ne ho parecchio tra moglie e figlio) preferisco un natale in salute

per dove e quando io metto a disposizione la casa per il 21 pomeriggio

P.S. fatemi sapere entro venerdì ore 12.00 poi sono "off Line"