
Ieri ho mandato una lettera al corriere, che non e' stata pubblicata.
Magari a voi interessa.
Titolo ed occhiello del corriere on-line di ieri:
Di Pietro attacca Napolitano. È bufera, il Quirinale:«Offensivo»
Il leader Idv: il silenzio è mafioso. Il Colle: pretestuoso. La controreplica: non mi riferivo al capo dello Stato
Io a piazza Farnese ieri non c'ero, ma ho sentito l'intervento di Di Pietro su Youtube (http://uk.youtube.com/watch?v=RFvmvr6KFmU e http://uk.youtube.com/watch?v=OE_r-p6llNU)
e mi e' sembrato rispettoso e pacato dicendo cose interessanti sulla giustizia.
La frase che viene contestata è:
'Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, rispettosamente, ma il rispetto è una cosa il silenzio è un altra, il silenzio uccide, il silenzio è mafioso. Il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché noi non vogliamo rimanere in silenzio'.
Dal riferimento ai silenzi di Napolitano erano passati 2 minuti e si sono chiusi almeno 5 periodi. Non ti sembra un po' forzato come accostamento? Il corriere riporta il video dell'intervento (solo 1 minuto) e si conclude con le parole "comportamento mafioso". La frase successiva, che esplifica il concetto è omessa.
Tanto rumore per nulla, tutto causato dalla inaccuratezza.
Se un medico e' impreciso nel suo lavoro rischia di uccidere un uomo.
Se io lo sono nel mio produco del cattivo software e posso rovinare la giornata a qualche sventurato impiegato.
Se un giornalista e' impreciso cosa succede?
Che sia fatto per dolo o per colpa e' comunque grave. Significa che non possiamo fidarci veramente di nessuno.
Voi come la pensate?